All’Inalpi Arena il coro parte come un’onda: “Olé olé olé olé, Sinner Sinner”. È il segnale, quello che fa capire a Jannik che è il momento di spingere davvero. La partita è ancora sull’equilibrio del 5-5, dopo un’ora di scambi intensi in cui Alex De Minaur ha fatto esattamente ciò che doveva fare: difendere ogni centimetro, allungare gli scambi, sfruttare…