McLaren, dopo un 2024 brillante, punta a consolidare il suo successo, con miglioramenti mirati alla MCL60. Ferrari, con una nuova monoposto e una rinnovata strategia tecnica, cerca il riscatto. La stagione 2025 di Formula 1 si preannuncia entusiasmante, con alcune scuderie pronte a lottare per il titolo mondiale.
McLaren
La McLaren è stata la grande rivelazione del 2024, quando ha sorpreso tutti vincendo il titolo costruttori dopo una lunga attesa. Nell’annata scorsa si è ridotto il divario con la Red Bull, con tanto di sorpasso grazie a un pacchetto di aggiornamenti cruciali introdotti al GP di Miami. La MCL60 è diventata la vettura di riferimento, con Lando Norris che ha ottenuto la sua prima vittoria e la squadra ha conquistato il primo Campionato Costruttori dopo 26 anni. Nonostante il successo, Max Verstappen ha dominato la stagione, vincendo il suo quinto titolo consecutivo.
Nel 2025, McLaren beneficerà delle nuove Pirelli, progettate per ridurre il graining, uno dei punti deboli della vettura. Questo migliorerà la gestione delle gomme, un problema noto da tempo, specialmente su piste più difficili come Las Vegas, dove la MCL38 aveva faticato. Le nuove gomme, infatti, sono state sviluppate per ridurre questo tipo di usura e i test hanno confermato un miglioramento significativo. Uno dei punti di forza? L’italiano Andrea Stella che sta rivoluzionando il team portando innovazione e mentalità vincente.
La McLaren ha lavorato duramente per costruire una squadra solida e ambiziosa, per poter puntare in questa stagione anche sul titolo piloti e per riconfermarsi al vertice delle scuderie. Guardando al futuro, il team non si adatterà semplicemente alla vettura del 2024, ma punterà a innovare con la MCL60 del 2025. Le agenzie di scommesse hanno fiducia nel marchio inglese e lo collocano in cima alle preferenze con quote piuttosto basse. Sarà invece molto più complicato scacciare dal trono Max Verstappen, anche se Norris sembra avere tutte le carte in regole per fare il salto di qualità. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Ferrari
La Ferrari si prepara a un’importante evoluzione per la stagione 2025 con la sua nuova monoposto, la SF-25, anche conosciuta come Progetto 677. Sotto la direzione tecnica di Loïc Serra, il progetto introduce modifiche rilevanti rispetto alla SF-24. Una delle principali innovazioni riguarda il sistema di sospensione anteriore, che passa dal tradizionale push-rod al pull-rod, una scelta che migliorerà l’aerodinamica e la gestione dei pneumatici. Questo cambiamento risponde alla necessità di risolvere i problemi di stabilità dell’avantreno visti nel 2024, come il fenomeno del porpoising che comprometteva le performance.
Anche il telaio è stato rivisitato, con un’ottimizzazione della distribuzione del peso per migliorare la frenata e la trazione nelle curve lente, aspetti cruciali per i circuiti più esigenti. La parte posteriore della vettura mantiene una continuità con la SF-24, ma con leggere modifiche per un migliore bilanciamento. Dal punto di vista aerodinamico, il design della SF-25 include un muso ispirato alla VF-24 e un redesign dei sidepods, ispirati a Red Bull, che migliorano il flusso d’aria verso la parte posteriore.
Sul fronte del motore, Ferrari si concentra sul miglioramento del raffreddamento per ottimizzare le performance durante le qualifiche e nelle condizioni di temperature estreme soprattutto nei GP tropicali o su piste particolarmente usuranti. La nuova monoposto condividerà solo l’1% dei suoi componenti con la SF-24, segno di un rinnovamento significativo.
I piloti della Scuderia Ferrari per il 2025 saranno Charles Leclerc e Lewis Hamilton, con l’obiettivo di finalmente raggiungere il tanto atteso titolo mondiale, un traguardo che manca da troppo tempo a Maranello. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Red Bull
La Red Bull si prepara ad affrontare la stagione 2025 con una monoposto rivisitata, la RB21, progettata per risolvere le problematiche tecniche della RB20 emerse nel 2024. In particolare, l’auto mostrava limiti nei tratti più lenti, con una sospensione troppo rigida che causava problemi di aderenza e sottosterzo. Le tappe più complicate della stagione scorsa, Monza e Monaco, hanno fatto riflettere molto sull’affidabilità e la continuità del team austriaco, che infatti si è concentrato nello sviluppo della nuova monoposto.
L’introduzione di un nuovo schema sospensivo a triangoli sovrapposti e un cambiamento nel camber dei wishbone sono stati studiati per migliorare l’handling e ridurre la rigidità dell’anteriore, migliorando così l’aderenza nelle curve più lente e sui cordoli.
La RB21 si concentrerà sulla stabilità aerodinamica, un punto di forza ereditato dalla vettura precedente, ma anche sulla maggiore versatilità, rendendo l’auto meno critica nelle aree limite e più controllabile per i piloti. La gestione dei cordoli, che nel 2024 aveva causato difficoltà, è stata migliorata per evitare l’eccessivo “saltellamento” in pista.
Con Max Verstappen confermato come pilota di punta, e l’ingresso di Liam Lawson al posto di Sergio Perez, la Red Bull mira a riprendersi la leadership in F1. L’obiettivo principale per la nuova vettura è ampliare la finestra operativa e garantire prestazioni costanti in tutti i circuiti. I test in Bahrain sono un test cruciale per confermare i progressi della RB21 e le sue capacità di affrontare le sfide della stagione 2025, puntando a riconquistare il titolo mondiale. Da segnalare anche un leggero calo nella popolarità della scuderia, soprattutto in Giappone, dove non hanno apprezzato la gestione del caso Tsunoda.
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