Achraf Hakimi è riconosciuto come uno dei migliori terzini destri al mondo. Il giocatore, nonostante la giovane età, ha già giocato in club del calibro del Real Madrid, Borussia Dortmund, Inter e PSG, accumulando trofei e conquistando anche uno storico risultato con la Nazionale del Marocco.
La crescita nella cantera del Real Madrid
Nel settore giovanile del Real Madrid, Hakimi ha avuto modo di crescere in una delle cantere migliori al mondo, mettendo in mostra le sue abilità offensive. Anche se schierato prevalentemente come terzino destro, era già evidente che Hakimi aveva una propensione naturale per l’attacco, spesso spingendosi in avanti e creando occasioni per i suoi compagni. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Dopo anni di formazione e prestazioni brillanti con la squadra giovanile, Hakimi è riuscito a fare il salto verso la prima squadra del Real Madrid, debutto che rappresentava il sogno di molti giovani calciatori della cantera dei Blancos. Nella stagione 2017-2018 ha avuto le sue prime esperienze con la prima squadra, ottenendo anche alcune apparizioni in Champions League, che lo hanno aiutato a farsi notare nel panorama calcistico internazionale.
Il prestito al Borussia Dortmund
Nel 2018 Hakimi è stato ceduto in prestito al Borussia Dortmund, dove ha avuto l’opportunità di giocare con regolarità e di mettersi in mostra. È stato in Germania che il giovane terzino ha trovato lo spazio e la fiducia necessari per crescere come giocatore e come uomo. Sotto la guida dell’allenatore Lucien Favre, il terzino ha iniziato a migliorare in termini di gol e assist e nella fase difensiva, pur mantenendo il suo carattere offensivo. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Durante la sua esperienza biennale al Dortmund, il marocchino si è affermato come uno dei terzini più prolifici e promettenti del calcio europeo. Ha segnato 12 gol e fornito numerosi assist in Bundesliga e nelle competizioni europee. La sua velocità e la sua capacità di dribbling lo hanno reso una risorsa preziosa per il Dortmund, e presto i club più importanti hanno iniziato a monitorarlo. Hakimi ha anche dimostrato la sua versatilità, adattandosi a giocare sia come terzino destro sia come esterno di centrocampo in un sistema a cinque.
L’avventura con l’Inter
Nel 2020 il giocatore ha firmato con l’Inter di Antonio Conte per una cifra intorno ai 40 milioni di euro. Il trasferimento in Serie A rappresentava una nuova sfida per affrontare un campionato noto per la sua organizzazione tattica e la solidità difensiva. Con i nerazzurri Hakimi ha trovato un allenatore che ha saputo sfruttare al meglio le sue qualità offensive. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Conte lo ha spesso utilizzato come esterno destro in un modulo 3-5-2, permettendogli di spingere costantemente sulla fascia e di supportare le azioni d’attacco. Durante la stagione 2020-2021 Hakimi è stato determinante per il successo dell’Inter, contribuendo alla vittoria del campionato italiano dopo undici anni di attesa. Ha concluso la stagione con 7 gol e 8 assist in Serie A, numeri impressionanti per un difensore, che dimostrano l’impatto che ha avuto nel sistema di Conte.
L’esperienza italiana ha consolidato la reputazione di Hakimi come uno dei migliori terzini destri al mondo. Il suo talento è stato riconosciuto non solo per i suoi numeri, ma anche per la sua qualità nel coprire ampie porzioni di campo, di creare spazi per i compagni e di difendere con disciplina tattica quando necessario.
La sfida al PSG
Dopo una sola stagione con l’Inter, Hakimi è stato acquistato dal Paris Saint-Germain nel 2021 per una cifra vicina ai 60 milioni di euro. Al PSG si è ritrovato in una squadra con alcuni dei migliori giocatori al mondo, tra cui Lionel Messi, Neymar e Kylian Mbappé. Il passaggio in Ligue 1 ha rappresentato per lui l’opportunità di giocare in un club ambizioso, che puntava alla conquista della Champions League.
Hakimi si è adattato rapidamente al gioco del PSG e ha iniziato a incidere fin da subito. Grazie alla sua velocità e abilità tecnica, è diventato un punto fermo della squadra parigina, fornendo assist e segnando gol decisivi. La sua presenza ha aggiunto un’opzione offensiva importante per il PSG, consentendo alla squadra di creare spazi e occasioni da entrambe le fasce. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
In Francia Hakimi ha continuato a dimostrare adattamento e flessibilità a diversi sistemi di gioco. Al PSG ha spesso giocato in una difesa a quattro, che richiede una maggiore responsabilità difensiva rispetto al sistema a cinque utilizzato all’Inter. Tuttavia, Hakimi ha risposto con prestazioni di alto livello, confermando la sua crescita come difensore completo.
La semifinale mondiale con il Marocco
Hakimi è noto per la sua incredibile velocità, una delle sue armi principali in fase offensiva e difensiva. Questa abilità gli permette di superare gli avversari in velocità e di coprire rapidamente ampie porzioni di campo, rendendolo un terzino ideale per un gioco di contropiede. Sa fornire passaggi decisivi per i suoi compagni e creare occasioni da gol, rendendolo uno dei difensori più pericolosi in fase offensiva. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Hakimi è anche uno dei punti di forza della Nazionale marocchina. Ha debuttato con il Marocco nel 2016 e da allora è diventato un giocatore chiave per la sua squadra. Hakimi ha rappresentato il Marocco in diverse competizioni, tra cui la Coppa d’Africa e la Coppa del Mondo FIFA. La sua presenza ha contribuito a rafforzare la difesa marocchina e a rendere la squadra più competitiva sul piano internazionale. Proprio in occasione dei Mondiali in Qatar la squadra africana ha sfiorato un traguardo storico, venendo eliminata solo in semifinale (ma stabilendo un record per una squadra africana). Il Marocco ha disputato un grande torneo, perdendo poi la finale per il terzo posto con la Croazia.
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