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Nicolò Barella: il metronomo dell’Inter

Nicolò Barella

Nicolò Barella è noto per il suo carattere determinato e grintoso, caratteristiche che esprime pienamente sul campo. Da bandiera del Cagliari in poco tempo è riuscito a conquistarsi anche l’affetto del popolo interista. Guardiamo i numeri della carriera impressionante di Barella.

Dove ha iniziato a giocare Barella?

Nicolò Barella è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Cagliari, club della sua città natale. Non ha tardato a far notare le sue capacità, esordendo in Serie A il 4 maggio 2015 contro il Parma, a soli 18 anni. Sebbene il Cagliari in quella stagione sia retrocesso in Serie B, Barella ha continuato a crescere come giocatore, diventando una pedina fondamentale per la squadra sarda.

Durante la stagione 2016-2017, Barella è stato mandato in prestito al Como in Serie B per fare esperienza. Questa parentesi si è rivelata fondamentale per la sua crescita: in un ambiente meno pressante, ha potuto accumulare minuti preziosi e affinare le sue qualità tecniche e tattiche. Al ritorno dal prestito, Barella era pronto per prendere le redini del centrocampo del Cagliari e si è presto affermato come uno dei migliori giovani centrocampisti italiani. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Barella sotto la curva dell'Inter
Barella saluta la curva dell’Inter al termine della gara vinta dai nerazzurri contro il Salisburgo per 2-1 in Champions League (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Nella stagione 2017-2018, Nicolò Barella è diventato una delle colonne portanti del Cagliari. La sua capacità di recuperare palloni, unita alla sua intelligenza tattica e alla sua abilità nel gestire il possesso, lo hanno reso un giocatore chiave per la squadra sarda. Il suo nome ha cominciato a circolare tra i grandi club italiani ed europei, ma è stato l’Inter a battere la concorrenza e a portarlo a Milano nell’estate del 2019. Acquistato dal club nerazzurro con un prestito oneroso di 12 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni, più 8 milioni di bonus. L’operazione è stata una delle più importanti della sessione di mercato estiva e ha dimostrato quanto l’Inter puntasse su di lui per rinforzare il centrocampo. Barella, sin dal suo arrivo, ha dimostrato di essere all’altezza delle aspettative, diventando rapidamente uno dei giocatori più importanti della squadra.

Barella all’Inter

Sotto la guida di Antonio Conte, Barella ha ulteriormente migliorato il suo gioco, adattandosi perfettamente al sistema di gioco dell’allenatore leccese. Conte, noto per la sua attenzione ai dettagli tattici, ha utilizzato Barella sia come mezzala che come centrocampista più avanzato, permettendogli di esprimere al meglio le sue qualità. La stagione 2020-2021 è stata quella della consacrazione per Barella. Ha giocato un ruolo fondamentale nella conquista dello Scudetto da parte dell’Inter, il primo dopo undici anni di attesa. Durante quella stagione, Barella è stato uno dei migliori centrocampisti della Serie A, contribuendo con gol, assist e una presenza costante in entrambe le fasi di gioco. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Nella stagione 2022-2023, Barella ha continuato a essere uno dei pilastri dell’Inter e della Nazionale Italiana. La squadra nerazzurra ha vissuto un periodo di transizione dopo la partenza di Antonio Conte, ma Barella ha mantenuto il suo ruolo di leader in mezzo al campo. Con l’arrivo di Simone Inzaghi, ha trovato nuove modalità per esprimere il suo talento, adattandosi al gioco più fluido e offensivo dell’ex allenatore della Lazio.

Quanto guadagna Barella?

Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter e della Nazionale Italiana, guadagnava uno stipendio di circa 5 milioni di euro netti a stagione. Questo importo è legato al suo contratto con l’Inter, che è stato rinnovato nel novembre 2021 e che lo ha legato al club fino al 2026. Il rinnovo successivo ha incluso un adeguamento dell’ingaggio fino al raggiungimento di 6,5 milioni di euro a stagione fino al giugno del 2029. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

A questi guadagni si aggiungono anche eventuali bonus legati alle prestazioni personali e ai successi del club, come vittorie di trofei o qualificazioni a competizioni importanti. Barella è uno dei cinque giocatori che guadagna di più in Serie A e nella rosa dell’Inter segue il capitano Lautaro Martinez a livello di incassi. Il rinnovo del contratto ha allo stesso allontanato le voci di mercato che lo volevano diretto verso la Premier League, direzione Liverpool. Attualmente il valore di mercato del regista di Simone Inzaghi si avvicina agli 80 milioni di euro.

Quanti gol ha fatto Barella?

Con la maglia rossoblu il ragazzo ha totalizzato 100 presenza condite da 7 gol e 5 assist, che lo hanno reso in poco tempo una bandiera del Cagliari. All’Inter nelle ultime sei stagioni i gettoni di presenza sono stati 174 in campionato, con 16 gol e soprattutto 41 assist. Numeri da top player che lo hanno consacrato come uno degli idoli della tifoseria interista. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Barella
Freuler e Barella si sfidano durante Inter-Bologna. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Nicolò Barella è un centrocampista estremamente completo. Dal punto di vista tecnico, è dotato di un ottimo controllo di palla e di una grande visione di gioco. È abile nel passaggio e nella costruzione del gioco, ma è anche molto bravo nel dribbling e nel saltare l’uomo. Una delle sue caratteristiche più apprezzate è la sua capacità di coprire grandi porzioni di campo, correndo instancabilmente per tutta la partita. Un altro aspetto fondamentale del suo gioco è l’aggressività: Barella non si tira mai indietro nei contrasti e dimostra una grinta e una determinazione che lo rendono un leader naturale. La sua grinta, la sua voglia di vincere e la sua capacità di motivare i compagni lo rendono un giocatore fondamentale all’interno del gruppo. All’Inter, soprattutto sotto la guida di Conte prima e Simone Inzaghi poi, Barella ha dimostrato di essere un giocatore capace di gestire la pressione e di guidare la squadra con il suo atteggiamento propositivo.

Che ruolo ha Barella in Nazionale?

Barella ha fatto il suo debutto con la Nazionale Italiana il 10 ottobre 2018 in una partita contro l’Ucraina. Da quel momento, è diventato un titolare fisso nel centrocampo azzurro, guadagnandosi la fiducia del commissario tecnico Roberto Mancini. La sua presenza nella squadra è stata cruciale per il successo dell’Italia agli Europei 2020. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Nel torneo, Barella ha dimostrato tutte le sue qualità, giocando partite di altissimo livello contro avversari di grande caratura. Uno dei suoi momenti più importanti è stato il gol segnato contro il Belgio nei quarti di finale, quando con una splendida azione personale ha sbloccato il risultato in favore dell’Italia. La sua prestazione in quell’Europeo gli ha guadagnato il riconoscimento come uno dei migliori centrocampisti del torneo, contribuendo in modo decisivo alla vittoria finale dell’Italia, che ha conquistato il titolo battendo l’Inghilterra in finale a Wembley.

Che squadra tifa Barella?

Cresciuto in Sardegna, Barella è sempre stato legato alla squadra rossoblù, e il suo sogno era quello di giocare per il club della sua terra. Questo legame si è poi concretizzato con il suo debutto e la sua affermazione nel calcio professionistico proprio con il Cagliari. Tuttavia il giocatore ha dichiarato di avere tutta la famiglia interista e quindi di simpatizzare per in nerazzurri. Tra gli i modelli da seguire c’è proprio una colonna dell’Inter come Dejan Stankovic, anche se come idolo Barella ha Alex Del Piero. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Nicolò Barella
Nicolò Barella in conferenza stampa, Nazionale. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Per quanto riguarda la scelta del numero 23, Barella ha spiegato che si tratta di un omaggio a LeBron James, uno dei più grandi giocatori di basket della storia. Barella è un grande appassionato di basket e ammira molto LeBron per il suo carisma, il suo talento e la sua leadership. Il numero 23, quindi, è un tributo a un atleta che Barella considera una fonte di ispirazione, sia dentro che fuori dal campo. E’ capitato che il centrocampista in carriera abbia anche indossato il numero 24, soprattutto nel prestagione o quando il suo numero preferito era già di un compagno di squadra.

La vita privata di Barella

Barella è sposato con Federica Schievenin con cui ha condiviso un lungo percorso di vita. Originaria della Sardegna, come Barella, Federica è nata il 10 marzo 1990, ed è quindi di qualche anno più grande del marito. Ha anche un passato da modella, ma ora si dedica principalmente alla famiglia. La coppia si è sposata nel luglio 2018, in una cerimonia molto riservata. Federica ha un passato sportivo, essendo stata appassionata di motocross, una passione che le ha trasmesso la sua famiglia. Insieme, Nicolò e Federica hanno tre figlie femmine e un maschio : Rebecca, nata nel 2017, Lavinia, nata nel 2019, la terza figlia, Matilde, arrivata nel 2021 e infine Romeo nel 2024. Barella è molto legato alla sua famiglia, e più volte ha dichiarato come Federica e le sue figlie siano il suo punto fermo. Anche se ora vive a Milano per i suoi impegni con l’Inter, Barella è molto affezionato alla propria terra d’origine, la Sardegna. Cagliari e la Sardegna rimangono per lui luoghi speciali, dove torna appena può per staccare dalla vita frenetica del calcio professionistico.

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