Arkadiusz Krystian Milik, detto Arek, è uno degli attaccanti più prolifici dell’ultimo decennio di Serie A. Tra Napoli e Juventus il centravanti polacco ha dimostrato a più riprese la propria affidabilità e soprattutto spiccate doti sotto porta. Ma non solo: vanta ottime doti balistiche anche sui calci piazzati, sia punizioni che rigori, oltre che essere molto bravo nei colpi di testa. Una carriera – la sua – purtroppo ostacolata dagli infortuni. La duplice rottura del crociato anteriore e altri problemi di natura fisica hanno messo spesso i bastoni tra le ruote a un talento cristallino che ha fatto fatica a uscire fuori definitivamente. In Serie A però Milik oggi può vantare un’ottima esperienza e soprattutto uno status di tutto rispetto. I suoi gol siglati tra Napoli e Juventus sono una garanzia delle sue indiscutibili qualità. Ma andiamo a scoprire meglio la storia di Arkadiusz Milik: l’attaccante polacco in bilico tra Juve e Napoli. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Gli esordi di Milik
Arkadiusz Milik nasce il 28 febbraio 1994 a Tychy, in Polonia. Cresciuto nel quartiere Block “N”, comincia a giocare a calcio già a 3 anni. Da quel momento, il suo percorso calcistico viene fortemente influenzato da Slawek “Moki” Mogilan, un vicino di casa che giocava per il Rozwój Katowice. Mogilan prende Milik sotto la sua protezione, aiutandolo a muovere i primi passi verso una brillante carriera nel calcio professionistico. All’età di 16 anni, Milik viene convocato dal Tottenham e dal Reading in Gran Bretagna per effettuare un provino. Tuttavia, decide di rifiutare entrambe le opportunità per proseguire la sua carriera in Polonia. L’esordio in prima squadra avviene con la maglia del Górnik Zabrze a soli 17 anni. Nel 2013 viene acquistato dal Bayer Leverkusen per 2,6 milioni di euro, ma in Germania non riesce a fare la differenza. Così, dopo un prestito all’Augsburg, viene ceduto all’Ajax. Con la maglia dei lanceri nella stagione 2014-15 si laurea capocannoniere della coppa d’olanda con 8 reti. In campionato segna 11 reti in 21 partite. Nelle due stagioni in Olanda segna 47 gol in 76 presenze.
Il Napoli
Il 2 agosto 2016, Milik viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli. Il 27 agosto segna i suoi primi gol con la nuova maglia, realizzando una doppietta nella vittoria contro il Milan. Milik rimane al Napoli per cinque stagioni. Nell’ultima annata, con il contratto in scadenza e dopo aver rifiutato varie possibilità di trasferimento, viene escluso dalla lista dei giocatori per il campionato, trovandosi così relegato fuori rosa. Viene ceduto in prestito all’Olympique Marsiglia. Il 3 febbraio 2021 segna il suo primo gol con la nuova squadra. Nei primi sei mesi in Francia conclude la stagione con 10 gol in 16 partite. Nella sua seconda annata al Marsiglia, continua a brillare, realizzando 20 reti in 37 presenze.
La Juventus
Dopo una stagione giocata con continuità a con diversi gol al Marsiglia, arriva la chiamata della Juventus. Il 26 agosto 2022 viene ceduto ai bianconeri in prestito oneroso per 800 000 euro. Debutta il giorno seguente, in campionato contro la Roma. il 31 agosto contro lo Spezia sigla la sua prima stagionale e il successivo 14 settembre segna il suo primo gol con i bianconeri in Champions League, quello del momentaneo vantaggio nella sconfitta per 1-2 contro il Benfica. Al termine della stagione viene riscattato dalla Vecchia Signora per 6,3 milioni di euro. La seconda stagione con la maglia della Juventus presenta più difficoltà della prima, ma Milik riesce comunque a distinguersi vincendo la Coppa Italia da protagonista grazie alle sue 4 reti che lo rendono il capocannoniere della competizione.
Gli infortuni
Gli anni a Napoli sono quelli in cui Milik raggiunge i più alti livelli di prestazione, ma anche quelli densi di sfortune. In nazionale, Milik subisce la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, un grave infortunio che lo tiene lontano dai campi fino a febbraio 2017. Tornato in campo per la sua seconda stagione con il Napoli, il 27 settembre, durante la partita contro la SPAL, si rompe il legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Questo nuovo infortunio lo costringe a un altro lungo stop, rientrando solo nel marzo 2018. I problemi fisici lo seguono per tutta la carriere e anche alla Juventus. Prima degli Europei dell’estate scorsa (2024) subisce un infortunio nell’amichevole tra Polonia e Ucraina. Arkadiusz Milik viene sottoposto a un intervento di “meniscectomia artroscopica selettiva del menisco mediale del ginocchio sinistro”, come riportato nel comunicato ufficiale del club bianconero. L’operazione, definita “storica”, è stata eseguita dal Professor Roberto Rossi, rappresentando il primo intervento di questo tipo su un calciatore della prima squadra presso il J|Medical.
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