
Dal 15 giugno al 13 luglio gli Stati Uniti ospiteranno il nuovo Mondiale per club, vera prova generale in vista dei Mondiali per nazionali del 2026. In campo 32 squadre provenienti dalle sei confederazioni internazionali, pronte a contendersi il trofeo e un montepremi mai visto prima.
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— Sottoporta (@Sottoporta_ICI) June 13, 2025
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La Fifa punta a trasformare la competizione in uno show globale, sfruttando stadi da New York a Seattle e tentando di zittire le polemiche sull’affollamento del calendario. A fare da cornice, 63 partite e un’audience stimata in oltre tre miliardi di spettatori.
L’Italia sarà rappresentata da Inter e Juventus. I nerazzurri, reduci dal disastroso 5-0 contro il PSG in finale di Champions, ripartono con Cristian Chivu in panchina dopo l’addio di Simone Inzaghi, volato in Arabia. Esordio fissato per il 18 giugno contro i messicani del Monterrey a Pasadena.
I bianconeri invece confermano Igor Tudor, con Damien Comolli nuovo direttore generale. Primo match il 19 giugno contro l’Al-Ain a Washington. Assenti di lusso Milan e Napoli, così come Barcellona e Liverpool, escluse per ranking.
La gara inaugurale si giocherà il 15 giugno all’Hard Rock Stadium di Miami tra l’Al Ahly e l’Inter Miami, con in campo Lionel Messi, punta di diamante della squadra di casa. Il PSG debutterà invece contro l’Atletico Madrid.
L’Europa presenta 12 club: oltre a Manchester City, Real Madrid e Chelsea, qualificati come vincitori Champions dal 2021 al 2023, ci sono anche Bayern Monaco, PSG, Porto, Benfica, Borussia Dortmund, Juventus, Atletico Madrid, Salisburgo e Inter. (continua dopo la foto)

Dal Sudamerica arrivano sei squadre: Palmeiras, Flamengo, Fluminense, Botafogo, River Plate e Boca Juniors. L’Africa schiera Al Ahly, Wydad, Esperance Sportive e Mamelodi Sundowns. Dall’Asia Al Hilal, Urawa Red Diamonds, Al Ain e Ulsan, mentre per il Nord e Centro America ci saranno Monterrey, Pachuca, Seattle Sounders, Inter Miami e Los Angeles FC, quest’ultimo qualificato vincendo lo spareggio contro il Club America.
A chiudere la lista l’Auckland City per l’Oceania. Per Gianni Infantino questa competizione è “epocale” e corona un progetto decennale: portare i migliori club in un torneo unico per decretare il vero campione del mondo. Un’idea affascinante, anche se ci sono dubbi sulle condizioni delle squadre a Giugno dopo una stagione massacrante.
Il format prevede otto gironi da quattro squadre, con bodycam per gli arbitri come novità tecnologica. La copertura televisiva sarà garantita da DAZN in chiaro per tutti. La torta economica: un miliardo di dollari in totale, di cui 525 milioni distribuiti per la sola partecipazione e 475 milioni legati ai risultati.
La squadra vincitrice incasserà fino a 115 milioni di euro, un salto enorme rispetto ai cinque milioni della vecchia Coppa. Un incentivo non da poco, anche se 63 gare in piena estate alimentano le critiche sull’eccessivo carico di impegni. La Fifa, però, tira dritto: il sipario sul mega torneo è pronto ad alzarsi. Sarà vera gloria? Lo scopriremo presto.
Speciale Mondiale per Club 2025
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