
Negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere molto bene Yann Sommer, titolare dell’Inter di Simone Inzaghi: un portiere estremamente reattivo, molto abile con i piedi e nella costruzione dal basso, ottimo sui rigori e tremendamente esplosivo negli interventi. Partendo dalla Svizzera, è stato protagonista di una carriera in costante ascesa che lo ha portato a imporsi sul piano Europeo e Mondiale. Ecco la sua storia di questo eccezionale interprete del ruolo di estremo difensore.
Yann Sommer: gli inizi in Svizzera
Yann Sommer nasce 17 dicembre 1988 a Morges, in Svizzera. Inizia la sua carriera nelle giovanili del Basilea, uno dei club più prestigiosi del suo paese natale: debutta da professionista nella divisione U-21 del club, e per fargli fare esperienza viene girato in prestito all’FC Vaduz (2007-2008) in Liechtenstein e al Grasshopper Club Zurigo (2009-2010). Entrambe queste esperienze gli permettono di crescere e di mettere in mostra il suo potenziale. Nel 2010 torna al Basilea, diventa il portiere titolare della prima squadra e vince quattro campionati svizzeri consecutivi (dal 2010 al 2014). Questo periodo coincide anche con il suo debutto nelle competizioni europee, dove attira molti occhi internazionali grazie alle sue ottime prestazioni.
La consacrazione al Borussia Mönchengladbach
Il grande salto arriva nel 2014, quando Yann Sommer si trasferisce al Borussia Mönchengladbach e approda così in Bundesliga. Arriva per sostituire Marc-André ter Stegen, passato in quella sessione al Barcellona, e conquista da subito fiducia dei tifosi e degli allenatori. Nella prima parte della sua avventura tedesca:
- Ha difeso la porta del Mönchengladbach per nove stagioni consecutive.
- Ha totalizzato oltre 300 presenze ufficiali con il club tedesco.
- Ha disputato 21 partite di Champions League e 19 di Europa League.
- Si è distinto per la leadership in campo e per la capacità di parare nei momenti cruciali.
- Ha vinto un titolo di “Miglior portiere della Bundesliga” nel 2019.
A metà della stagione 2022-2023 Sommer decide di affrontare una nuova sfida: ereditare, anche se per pochi mesi, la pesantissima maglia di Manuel Neuer.
La parentesi al Bayern Monaco e l’arrivo all’Inter

Neuer è considerato uno dei migliori portieri della storia: per questo, essere il suo sostituto – anche solo per pochi mesi – non è un compito facile. Sommer, però, che in quel momento è probabilmente il secondo miglior portiere della Bundesliga, ci riesce molto bene. Esegue ottime partite e a fine stagione vince il suo primo scudetto tra i cinque campionati maggiori europei.
Nell’estate 2023 passa all’Inter, dove si distingue da subito per le caratteristiche che vi abbiamo già racontato: è esplosivo, rapido nelle letture e eccellente nella costruzione dal basso, uno dei cardini della nuova Inter e di Simone Inzaghi. Non a caso, il portiere svizzero è uno dei migliori elementi nerazzurri: a fine anno vincerà un altro titolo nazionale, il primo in Serie A, entrando così nella ristretta cerchia di calciatori in grado di vincere due titoli consecutivi in due campionati diversi.
Yann Sommer: curiosità e statistiche
Ecco infine alcune curiosità e statistiche che riguardano il portiere dell’Inter Yann Sommer:
- Sommer è noto per la sua eccellente reattività sui tiri ravvicinati nonostante non sia particolarmente alto per essere un portiere (183 cm), soprattutto in un calcio dove molti pariruolo superano i 190 cm.
- Ha stabilito il record di parate in una singola partita di Bundesliga (19) contro il Bayern Monaco nel 2020, proprio la squadra che poi lo prenderà per sostituire l’infortunato Neuer.
- È balzato agli onori della cronaca internazionale nel 2021, grazie alla sua famosa parata ai rigori contro Kylian Mbappé agli Europei 2020 (giocati l’anno successivo per via della pandemia) che ha permesso alla Svizzera di eliminare clamorosamente la Francia.
- È un grande appassionato di cucina e ha persino pubblicato un libro di ricette.
- Durante la sua carriera si è distinto per la sua eccellente capacità con i piedi, essendo abile nella costruzione dal basso. Non tutti sanno che questa abilità deriva dai suoi trascorsi da terzino, prima di diventare un portiere a tutti gli effetti.
- È considerato uno dei migliori portieri svizzeri di sempre.
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