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Tragedia in monopattino, viene investito da un bus: non c’è stato nulla da fare

Incidente a Reggio Emilia: investito in monopattino da un bus

Sul luogo dell’impatto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, impegnati nella messa in sicurezza dell’area e nell’assistenza alle operazioni di rilievo. L’incrocio tra via Turri e via Emilia Ospizio è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire i rilievi tecnici, provocando rallentamenti nella circolazione cittadina durante l’orario di punta. Le forze dell’ordine stanno ora cercando di ricostruire con precisione le fasi dell’incidente, anche grazie all’eventuale presenza di telecamere di videosorveglianza nella zona. Particolare attenzione sarà riservata alla posizione del monopattino rispetto alle strisce pedonali e al semaforo, per determinare se il giovane stesse attraversando regolarmente o se l’impatto sia avvenuto in un’altra circostanza. (continua a leggere dopo le foto)

Comunità locale sotto choc per quanto successo a Reggio Emilia

L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale, in particolare riguardo all’utilizzo dei monopattini elettrici nelle aree urbane. Strumenti di mobilità sempre più diffusi, soprattutto tra i giovani, ma che richiedono norme chiare, attenzione e infrastrutture adeguate per garantire l’incolumità di chi li utilizza. In questo caso, la velocità dell’autobus, la visibilità, le condizioni della strada e l’orario di punta sono tutti elementi sotto esame da parte degli inquirenti. La comunità locale è sotto choc. Residenti e commercianti della zona raccontano di un punto viario particolarmente trafficato e pericoloso, teatro in passato di altri incidenti, anche se di minore gravità. “Non è la prima volta che succede qualcosa qui. Ogni giorno vediamo auto e mezzi pesanti passare a velocità sostenuta. Servirebbero più controlli e segnaletica più visibile”, racconta una donna che abita nei pressi dell’incrocio. In attesa di ulteriori sviluppi, la Procura di Reggio Emilia ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio stradale, come previsto nei casi di incidente mortale. L’autobus è stato posto sotto sequestro, così come il monopattino, per consentire le perizie tecniche.

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