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Serie A a 18 squadre? Juve, Inter e Milan da Gravina in Figc: cosa succede

Serie A a 18 squadre? Juve, Inter e Milan da Gravina in Figc: cosa succede

Serie A a 18 squadre? Juve, Inter e Milan da Gravina in Figc. Il campionato di Serie A è la massima divisione professionistica del campionato italiano di calcio maschile, gestito dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A. Posto sotto l’egida della FIGC, la prima edizione del torneo risale al 1898; l’attuale formula (a girone unico) nacque poi nel 1929. La squadra più titolata è la Juventus, vincitrice del campionato per trentasei volte; l’Inter è invece la formazione più presente nel girone unico, avendone disputata ogni stagione. Dal 2004 le squadre presenti in campionato sono 20, in queste ore però questo numero potrebbe campiare e ridursi a 18, com’è già successo in anni precedenti. (Continua a leggere dopo la foto)

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Serie A a 18 squadre? Juve, Inter e Milan da Gravina in Figc

Una data importante per il campionato di Serie A è la stagione 1929-30, durante la quale è stata adottata in maniera pressoché stabile la formula del girone unico, con incontri di andata e ritorno. Tale regolamento non ha, da allora, subito alcuna mutazione se non per quanto riguarda il numero di squadre: svoltosi principalmente con sedici o diciotto squadre, dal 2004-05 il campionato accoglie un lotto di partecipanti esteso a venti formazioni. Il sistema di assegnazione del punteggio prevede tre punti per la vittoria, un punto a testa in caso di pareggio e nessun punto per la sconfitta. In caso di parità, per la formulazione della classifica finale vengono considerati i seguenti criteri: classifica avulsa, differenza reti degli scontri diretti, differenza reti complessiva, maggior numero di gol segnati, sorteggio.

Al termine delle trentotto giornate, la squadra prima classificata guadagna il titolo di campione d’Italia, vincendo lo scudetto, ed è ammessa di diritto alla UEFA Champions League. Anche le formazioni giunte dal secondo al quarto posto sono qualificate per la fase a gironi della competizione. La quinta classificata e la vincitrice della Coppa Italia si qualificano per la fase a gironi della UEFA Europa League. La sesta posizione dà invece accesso al play-off della UEFA Europa Conference League. Retrocedono in Serie B le ultime tre squadre della classifica, sostituite dalle formazioni promosse dal campionato cadetto. Ora il numero delle squadre in Serie A potrebbe di nuovo cambiare e scendere da 20 a 18. (Continua a leggere dopo la foto)

Una nuova riforma dei campionati

Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell‘Inter, Maurizio Scanavino, amministratore delegato della Juventus, Francesco Calvo, nuovo Chief Football Officer della Juventus, e Paolo Scaroni, presidente del Milan, hanno sciolto le riserve e si sono fatte avanti, incontrando il presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Quattro dirigenti per rappresentare tre società e per uscire allo scoperto in merito alla volontà di ridurre le squadre della Serie A, tornando, dopo 20 anni, a 18 club nella massima serie del calcio italiano. La riforma dei campionati è ormai argomento di dibattito da settimane per le società di Serie A. Lunedì 12 Febbraio 2024 ci sarà una nuova assemblea di Lega con tanti temi all’ordine del giorno, a partire dalla questione legata alle riforme e ai temi federali. Juventus, Inter e Milan hanno però già fatto la prima mossa, andando a incontrare in Federcalcio il presidente Gravina e esponendogli la loro volontà, per una posizione in controtendenza rispetto a quella di molti altri club, ovvero quella di tornare al girone unico con 18 squadre in Serie A.