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Come funziona il badminton?

Chun Man e Tse Ying Suet giocano contro i cinesi Guo Xinwa (R) e Chen Fanghui

Il badminton – conosciuto anche come volano – è uno degli sport più praticati e diffusi in tutto il mondo. Si tratta di una disciplina che spesso viene sottovalutata dall’opinione pubblica e relegata a una reputazione dilettantistica. Ma la realtà è completamente diversa. Le premesse del badminton sono piuttosto semplici e intuitive. Si gioca su un campo diviso da una rete, con delle racchette ed un volano realizzato con sughero e piume d’oca. Tra gli sport che prevedono l’utilizzo della racchetta, il volano è quello che richiede probabilmente il maggiore utilizzo dei riflessi e velocità di pensiero. Si può giocare in singolo o in doppio. Durante le Olimpiadi si disputano il singolo maschile, il singolo femminile, il doppio maschile, il doppio femminile ed il doppio misto e infatti a Parigi vedremo ben 172 atleti gareggiare per aggiudicarsi 1 delle 15 medaglie (5 per lega) in palio. Ma andiamo più nel dettaglio e scopriamo come funziona il badminton.

Partita di Badminton
(Foto di IZHAR KHAN/AFP via Getty Images)

Il punteggio

Ogni incontro – che sia singolare o doppio – si svolge al meglio dei tre game. La prima squadra che raggiunge 21 punti vince il game. Il punto viene assegnato a chi vince lo scambio e al vincitore spetta il servizio successivo. Se il punteggio arriva al 20-20, il vincitore deve avere due punti di vantaggio per aggiudicarsi il game. Se invece il punteggio arriva a 29-29, la vittoria va a chi ottiene per primo il 30° punto.

Come si fa punto giocando a badminton

Un punto nel badminton viene ottenuto quando il volano tocca il terreno nella metà campo avversaria, inclusi i confini del campo.

Un punto può essere ceduto se:

  • Il colpo esce dai limiti del campo.
  • Il volano colpisce la rete o la attraversa/sotto di essa.
  • Un giocatore colpisce il volano due volte con la racchetta.

I giocatori devono attendere che il volano attraversi completamente la rete prima di effettuare un colpo. Tuttavia, se durante il gioco un giocatore tocca la rete con il corpo o con la racchetta, questo comporta la perdita del punto.

Il servizio del badminton

In occasione del servizio il volano deve essere colpito al di sotto del livello della vita. La battuta deve essere effettuata in diagonale nel capo di servizio dell’avversario. Nel singolare inizia dal campo di servizio destro e servirà da quel lato ogni volta che avrà un numero di punti pari, mentre si serve da sinistra ogni volta che ha un numero dispari di punti. Nel doppio il giocatore parte a battere dal lato destro e continua a servire finché continua a vincere punti, alternando la posizione con il compagno di squadra. Quando chi riceve conquista il punto, allora conquista anche il servizio.

Partita di badminton
(Foto di SAEED KHAN/AFP via Getty Images)

Le dimensioni del campo

Nel singolare, le dimensioni di un campo da badminton sono lunghe 13,41 metri e larghe 5,18 metri. La larghezza si estende a 6,1 metri nel doppio. La rete ha un’altezza di 1,55 metri alle estremità e 1,52 metri al centro. Il servizio deve superare la linea di servizio corto, posizionata a 1,98 metri dalla rete. C’è anche una linea centrale che divide i campi di servizio destro e sinistro. Per il doppio, c’è anche una linea di servizio a 0,76 metri dalla linea di fondo. Questo significa che ogni campo di servizio (quattro in totale) è lungo 3,96 metri e largo 2,59 metri.

Il volano

La pallina utilizzata nel badminton si chiama volano. La sagoma è quella di un cono ed è formata da piume oppure da un materiale sintetico fissato a una base di sughero o di gomma. La sua forma fa si che ogni volta che viene colpita, cade sempre dalla parte del sughero. Dispone di 16 piume. Il volano è lungo tra i 62 e i 70mm e pesa tra i 4,74 e i 5,5 grammi. La punta delle piume crea un area rotonda di 58-62mm di diametro, mentre la base in sughero o gomma ha un diametro di 25-28mm.

Il badminton e le Olimpiadi

Il badminton ha debuttato alle Olimpiadi di Barcellona 1992. Ora invece ha cinque discipline ai Giochi dopo l’introduzione del doppio misto ad Atlanta 1996. Al suo debutto olimpico è stata l’Indonesia a vincere entrambi gli ori di singolare grazie ad Alan Budi Kusuma e Susi Susanti, mentre la Repubblica di Corea si è aggiudicata i due titoli di doppio in palio.

Ma è poi stata la Cina la nazione che è diventata leader in questo sport, accumulando un totale di 18 medaglie d’oro, otto d’argento e 15 di bronzo prima di Tokyo 2020, edizione in cui ha vinto l’oro e l’argento nel doppio misto, l’oro nel singolare femminile, l’argento nel doppio femminile e nei due tornei maschili di singolare e doppio.

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