x

x

Vai al contenuto

Le scuderie più forti del 2024: analisi e successi nella Formula 1

GP Gran Bretagna

La McLaren a sorpresa ha vinto il titolo costruttori del campionato di Formula 1. Delusione RedBull che da molti era data come favorita. Vediamo le scuderie più forti del 2024 alla luce anche della classifica costruttori finale.

McLaren

La MCL38, la monoposto per la stagione 2024, ha vinto a sorpresa il titolo costruttori, merito anche della coppia di piloti formata da Oscar Piastri e Lando Norris. La stagione inizia positivamente con entrambi i piloti regolarmente a punti, e al terzo Gran Premio in Australia il britannico conquista il primo podio con un terzo posto, seguito dal quarto di Piastri. Arriva poi un altro podio in Cina, mentre a Miami Norris ottiene la sua prima vittoria in carriera, battendo Max Verstappen e sfruttando l’entrata della safety car. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

A Budapest Piastri conquista la sua prima vittoria, regalando alla McLaren una doppietta storica. Dopo la pausa estiva, Norris vince il Gran Premio d’Olanda, mentre Piastri trionfa in Azerbaijan dopo un duello con Charles Leclerc, permettendo alla McLaren di superare la Red Bull nel campionato costruttori. Norris firma anche una vittoria a Singapore, avvicinandosi ulteriormente a Verstappen in classifica.

Nonostante i tentativi della Ferrari negli ultimi appuntamenti della stagione automobilistica, la McLaren si aggiudica il titolo costruttori per la nona volta, dopo 26 anni. Complessivamente prer la McLaren 6 vittorie, 1 doppietta, 8 pole position e 666 punti, un successo che segna il ritorno ai vertici della Formula 1.

Ferrari

La stagione 2024 della Ferrari inizia con un buon risultato nel Gran Premio del Bahrain, dove Sainz Jr. conquista il terzo posto e Leclerc il quarto. Nel successivo Gran Premio dell’Arabia Saudita lo spagnolo è costretto a saltare la gara per un intervento chirurgico, con il giovane Oliver Bearman, pilota di riserva, che lo sostituisce. Leclerc ottiene un terzo posto, mentre Bearman si piazza settimo, un risultato più che positivo per un esordiente. A Melbourne la Ferrari ottiene il primo successo stagionale grazie alla vittoria di Sainz e al secondo posto di Leclerc, una doppietta che mancava dal 2022. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

A partire dal Gran Premio dell’Emilia-Romagna però la Ferrari non riesce a mantenere la competitività. Nonostante qualche risultato positivo come la vittoria di Leclerc a Monaco e il terzo posto di Sainz, la vettura perde prestazioni, cedendo il passo a McLaren e Mercedes. In Austria, Sainz conclude terzo, ma in Gran Bretagna e Ungheria la Ferrari ottiene risultati deludenti.

Dopo la pausa estiva, la Ferrari si riprende con il terzo posto di Leclerc al Gran Premio d’Olanda e la vittoria di Leclerc al Gran Premio d’Italia. Successivamente, Leclerc e Sainz si alternano nelle prime posizioni con un buon andamento nelle ultime gare, tra cui la vittoria di Sainz in Messico. La stagione si conclude con buoni piazzamenti in Brasile, Las Vegas, Lusail e Yas Marina, con il ritiro di Sainz nell’ultima gara.

RedBull

Era la superfavorita, ma la McLaren è riuscita a far saltare il banco in una stagione emozionante. La Red Bull, nel 2024, conferma per il quarto anno consecutivo la coppia di piloti Max Verstappen e Sergio Pérez. La stagione inizia con il dominio assoluto della scuderia, che conquista due doppiette nei primi appuntamenti in Bahrein e Arabia Saudita.

In Australia, Verstappen si ritira, mentre Pérez arriva quinto. Nelle seguenti quattro gare, la Red Bull vince tre volte, con Verstappen protagonista, ma fallisce solo a Miami. Dopo una vittoria combattuta a Imola, il team non si riconferma a Monaco.

Da questo punto, la Red Bull attraversa un periodo di calo prestazionale, ottenendo vittorie in Canada e Spagna, ma non riuscendo a vincere più alcuna gara fino al Gran Premio di San Paolo, segnando il ritorno al successo di Verstappen dopo dieci gare senza vittorie. Qualcosa di inimmaginabile se si pensa al dominio del pilota olandese negli ultimi anni. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

La scuderia perde la leadership nel campionato costruttori, prima superata dalla McLaren e poi anche dalla Ferrari dopo il Gran Premio di Città del Messico. Verstappen si laurea campione del mondo per la quarta volta consecutiva nel Gran Premio di Las Vegas, con due gare ancora da disputare. La Red Bull termina la stagione con 9 vittorie, 3 doppiette e 8 pole position, ma scivola in terza posizione nel mondiale costruttori.

Mercedes

Nel 2024, Mercedes conferma la coppia di piloti composta da George Russell e Lewis Hamilton per il terzo anno consecutivo. Tuttavia, il 1º febbraio, Hamilton annuncia inaspettatamente che questa sarà la sua ultima stagione con la scuderia tedesca, poiché a partire dal 2025 si trasferirà alla Ferrari. Questo annuncio condiziona parzialmente i rapporti all’interno del box.

Le prestazioni in qualifica e in gara sono lontane da quelle delle squadre leader come Red Bull, Ferrari e McLaren, e né Russell né Hamilton riescono a salire sul podio fino al Gran Premio del Canada. In questa gara, Russell conquista la pole e chiude al terzo posto, davanti all’inglese. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Dal Gran Premio del Canada, grazie agli aggiornamenti tecnici, la Mercedes inizia a mostrare segnali di recupero. In Spagna, Hamilton chiude terzo, mentre Russell ottiene la vittoria in Austria, approfittando di un incidente tra Norris e Verstappen. In Gran Bretagna, Hamilton vince il suo primo Gran Premio dopo quasi tre anni, mentre Russell conquista la pole position.

In Belgio, Russell ottiene inizialmente la vittoria, ma viene squalificato per il peso insufficiente della vettura, e la vittoria viene assegnata a Hamilton. Russell si riscatta con la vittoria a Las Vegas, precedendo Hamilton. Nonostante le 4 vittorie, 1 doppietta e 4 pole position, la Mercedes finisce al quarto posto nella classifica costruttori, fuori dalle prime tre posizioni per la prima volta dal 2012.

Aston Martin

L’Aston Martin Aramco F1 Team con Lance Stroll e Fernando Alonso ha conquistato la quinta piazza nel campionato costruttori. Nonostante una stagione deludente rispetto all’anno precedente, con solo 94 punti conquistati, Aston Martin riesce comunque a mantenere il quinto posto nella classifica costruttori. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

La nuova vettura si rivela meno competitiva rispetto alla precedente, sebbene Alonso riesca a lottare costantemente per la zona punti. Stroll, invece, fatica sia in qualifica che in gara. Durante il Gran Premio di Cina, Alonso ottiene il secondo giro più veloce nella storia della squadra, ripetendosi anche in Austria. Tuttavia, il team non riesce a migliorare significativamente, e gli arrivi in zona punti diventano più rari per entrambi i piloti.

I miglioramenti arrivano più che altro dal punto di vista manageriale, con l’ingaggio di Adrian Newey come Managing Technical Partner e di Enrico Cardile dalla Ferrari come Chief Technical Officer (CTO).

Leggi anche