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I migliori tennisti del 2024: chi ha dominato il circuito ATP e WTA

Sinner

Il 2024 è stato sicuramente l’anno di Jannik Sinner, ma anche altri tennisti hanno scalato le classifiche del ranking e si sono affermati nei tornei del Grande Slam. Ecco i 5 migliori tennisti del 2024.

Jannik Sinner

Il numero uno del mondo ha raggiunto un impressionante traguardo nel 2024, vincendo 73 partite su 79, con solo 6 sconfitte, per una percentuale di vittorie del 92,4%. Per fare un paragone, Roger Federer nel 2004, in una delle sue migliori stagioni, aveva chiuso con 74 vittorie e 6 sconfitte (92,5%).

I numeri di Sinner sono straordinari. A soli 23 anni, l’italiano è ormai parte dell’élite del tennis mondiale, con un 2024 che rappresenta senza dubbio una delle sue annate più memorabili. Occupa saldamente la vetta della classifica, caso unico per quanto riguarda il tennis italiano. Inoltre ha conquistato l’Australian Open, superando in sequenza Andrej Rublëv, Novak Đoković e Daniil Medvedev, con quest’ultimo battuto dopo una clamorosa rimonta da due set sotto. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

A Indian Wells, si ferma in semifinale contro Carlos Alcaraz, mentre a Miami conquista il suo tredicesimo titolo, trionfando su Grigor Dimitrov con un netto 6-2, 6-2. Arriva alle semifinali di Monte Carlo, ma perde contro Stefanos Tsitsipas. A Madrid, un problema all’anca gli impedisce di proseguire, rinunciando anche agli Internazionali d’Italia. Al Roland Garros, Sinner raggiunge per la prima volta la semifinale, ma viene eliminato da Alcaraz. Il 10 giugno, raggiunge il vertice del ranking mondiale.

Sul prato di Halle conquista il primo titolo su erba, battendo Hubert Hurkacz in finale. Ai quarti di Wimbledon, perde contro Medvedev. Dopo un’assenza dovuta a tonsillite, Sinner vince il Masters 1000 di Cincinnati e lo US Open, battendo Taylor Fritz in finale. Conquista anche il Masters 1000 di Shanghai, superando Đoković. A fine stagione, vince le ATP Finals e contribuisce al trionfo dell’Italia nella Coppa Davis.

Carlos Alcaraz

La stagione tennistica 2024 di Carlos Alcaraz è iniziata con il primo trionfo al Roland-Garros e il secondo titolo a Wimbledon, consolidando il suo status di campione con il quarto grande slam vinto. Alcaraz è diventato il primo giocatore della storia dell’era Open a vincere i suoi primi tre titoli major su superfici differenti e il più giovane a conquistare il Channel Slam, unendo la vittoria del Roland-Garros e di Wimbledon. Ha anche vinto il suo quinto titolo Masters 1000 e raggiunto la top 10 per guadagni in carriera. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Alcaraz ha partecipato a numerosi tornei di alto livello. Ha raggiunto i quarti di finale agli Australian Open, ma è stato eliminato da Zverev. In seguito, ha subito un infortunio alla caviglia che lo ha costretto a ritirarsi da alcuni tornei, ma ha recuperato velocemente, difendendo il titolo a Indian Wells. A Parigi, ha conquistato il suo primo Roland-Garros e successivamente ha vinto il secondo Wimbledon. Durante le Olimpiadi di Parigi ha ottenuto una medaglia d’argento nel singolare.

Novak Djokovic

Djokovic ha iniziato la sua stagione con la United Cup, dove la Serbia si è qualificata per i quarti di finale dopo aver vinto il girone E, battendo Cina e Repubblica Ceca. Tuttavia, Djokovic ha manifestato preoccupazioni per un infortunio al polso, che lo ha condizionato nella successiva sconfitta contro Alex de Minaur in semifinale, decretando l’eliminazione della Serbia.

Agli Australian Open, Djokovic è arrivato fino alle semifinali, dove ha ceduto in quattro set a Jannik Sinner, subendo la sua prima sconfitta in una semifinale o finale dell’Australian Open. A Indian Wells, dopo una vittoria al primo turno, è stato eliminato da Luca Nardi. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

La stagione sulla terra rossa non è stata favorevole: è stato eliminato in semifinale al Monte-Carlo Masters, e al Roland Garros si è ritirato prima dei quarti per un problema al ginocchio. A Wimbledon, Djokovic ha perso in finale contro Carlos Alcaraz in tre set.

Il suo trionfo più rilevante è arrivato ai Giochi Olimpici di Parigi, dove ha conquistato la medaglia d’oro battendo Alcaraz. Ha concluso la stagione senza titoli Slam, con una prematura uscita agli US Open e una sconfitta in finale al Shanghai Masters contro Sinner.

Alexander Zverev

Il 2024 di Alexander Zverev inizia con la United Cup, dove la Germania conquista il titolo grazie anche alle sue vittorie contro Lorenzo Sonego e Stefanos Tsitsipas. Nonostante una sconfitta contro Alex de Minaur, Zverev si qualifica per la finale, dove supera Hubert Hurkacz e trionfa in doppio con Laura Siegemund, regalando alla Germania il primo successo nel torneo. Agli Australian Open, Zverev raggiunge i quarti di finale, dove batte Carlos Alcaraz, ma cede a Daniil Medvedev in semifinale dopo essere stato in vantaggio per due set a zero.

Il cammino del tennista tedesco prosegue con qualche difficoltà: esce al primo turno ad Acapulco e non va oltre i quarti a Los Cabos. Tuttavia, a Indian Wells, si fa notare per le vittorie contro de Minaur, prima di arrendersi ad Alcaraz nei quarti. A Miami raggiunge la semifinale, ma viene sconfitto da Grigor Dimitrov. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

In primavera, Zverev affronta un periodo altalenante, con eliminazioni prematuri a Monte Carlo e Madrid, ma a Roma trova la sua forma migliore, vincendo il primo Masters 1000 dal 2021, battendo Taylor Fritz e Nicolas Jarry in finale. Al Roland Garros, arriva in finale, ma perde contro Alcaraz. Sull’erba, perde in semifinale a Halle e agli ottavi a Wimbledon a causa di un infortunio al ginocchio.

Zverev conclude la stagione con un’altra finale a Amburgo e una sconfitta nei quarti agli US Open, confermando la sua posizione al 2° posto del ranking mondiale, il suo miglior piazzamento in carriera.

Matteo Berrettini

Matteo Berrettini ha chiuso la stagione con un bilancio di 32 vittorie e 12 sconfitte, evidenziando una solidità che lo ha confermato come uno dei tennisti più affidabili. Nonostante abbia saltato metà stagione, il romano ha dato un contributo fondamentale alla vittoria della Coppa Davis, conquistando vittorie decisive in singolare contro Australia e Olanda e brillando nel doppio con Jannik Sinner contro l’Argentina.

Sebbene la sua performance nei tornei del Grande Slam non sia stata eccellente, con eliminazioni al secondo turno di Wimbledon e US Open contro Sinner e Fritz, Berrettini ha comunque dimostrato un buon rendimento contro avversari di alto livello, registrando un saldo positivo negli scontri diretti. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Alla fine dell’anno, si è posizionato al 34° posto del ranking ATP, ma con una sorprendente quinta posizione per percentuale di vittorie e tre titoli aggiunti in bacheca, a sottolineare la sua consistenza e affidabilità, nonostante le difficoltà incontrate nei tornei più prestigiosi. La sua leadership e il suo apporto decisivo hanno risollevato il morale della squadra italiana, che ha trionfato nel torneo grazie anche al suo fondamentale contributo. E’ stato anche eletto Comeback Player of the Year.

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