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Retroscena Napoli: sono volati gli stracci, Conte durissimo in spogliatoio. Cosa succede adesso

La crisi del Napoli sta degenerando, come dimostrano alcuni retroscena e le parole del Mister. Un primo scontro era avvenuto dopo la pesante sconfitta di Eindhoven, dove il PSV ha travolto gli azzurri 6-2, ed è proseguito a Bologna. La squadra di Antonio Conte si trova ora in un momento delicatissimo, e il tecnico negli spogliatoi del Dall’Ara è stato durissimo con i suoi.

È arrivato il quinto ko stagionale – tanti quanti in tutta la scorsa stagione – e ora tutto sembra vacillare, dagli equilibri interni alla fiducia tra tecnico e gruppo. Il punto più delicato è proprio la percezione di Conte, che si sente tradito dai suoi giocatori e ne ha parlato pubblicamente. Una posizione che ha sollevato critiche in alcuni opinionisti, che non sono convinti della comunicazione adottata dal Mister salentino.

Secondo quanto raccontato da Sandro Sabatini a Pressing, il dopopartita in Olanda è stato segnato da un acceso confronto negli spogliatoi. Conte ha parlato duramente ai suoi, ma per la prima volta alcuni giocatori avrebbero replicato apertamente, segno di una frattura che si sta allargando.

Il tecnico, dopo il ko di Bologna, ha messo in discussione i giocatori e la loro applicazione alla causa: “Un allenatore può entrare nella testa e nel cuore dei giocatori, ma solo se il cuore c’è: un trapianto non posso farlo”. (continua dopo la foto)

Il nodo, dunque, non è solo tecnico, ma anche psicologico e gestionale. Conte ha ammesso le proprie responsabilità, ma ha lasciato intendere di dubitare che esistano ancora le condizioni per cambiare passo. “Non c’è quell’alchimia che serve per lottare tutti insieme”, ha dichiarato, chiedendo pubblicamente un confronto diretto con la società.

Come riportato da Il Mattino e Repubblica, un primo contatto telefonico tra Conte e Aurelio De Laurentiis c’è già stato dopo la gara con il Bologna. Il tecnico era in viaggio verso Torino, per festeggiare il compleanno della figlia, quando il presidente lo ha raggiunto al cellulare per confermargli pieno sostegno. Ma la fiducia, da sola, potrebbe non bastare.

Tra martedì e mercoledì è previsto un vertice a Castel Volturno per decidere come proseguire: l’obiettivo è evitare che la stagione deragli del tutto e, soprattutto, convincere Conte che ci siano ancora le basi per raddrizzare le cose e competere per lo scudetto. Per il Napoli è un momento delicatissimo e ogni scenario resta aperto. Anche quello (improbabile) di clamorose dimissioni del tecnico.

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