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Dinamo Sassari 2025: arrivi, partenze e come cambia il quintetto

La Dinamo Sassari si prepara a vivere una stagione 2025/26 di grandi cambiamenti, con un mercato estivo che ha portato in Sardegna diversi volti nuovi e segnato la partenza di giocatori importanti. Dopo un’annata caratterizzata da alti e bassi, la dirigenza ha scelto di rinnovare profondamente il roster, mantenendo alcuni punti fermi ma affidandosi a innesti mirati per alzare il livello di competitività. L’obiettivo è chiaro: ritrovare continuità in campionato e tornare protagonisti anche nelle coppe. Le scelte di mercato hanno seguito una logica precisa: inserire atleti versatili, in grado di adattarsi a più ruoli, e al tempo stesso rinforzare il reparto lunghi, che lo scorso anno aveva mostrato lacune. Il quintetto base cambierà volto, con nuove combinazioni tra regia e perimetro e una maggiore presenza interna sotto canestro. In questo articolo analizziamo tutti i movimenti di mercato, le partenze e i nuovi arrivi, cercando di capire come cambierà il quintetto titolare e quali saranno le ambizioni della Dinamo nella stagione che verrà. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

(Photo by Jonathan Moscrop/Getty Images)

Gli arrivi

Il mercato estivo 2025 ha completamente rivoluzionato la Dinamo Sassari, che si presenterà al via della nuova stagione con ben nove innesti e un roster quasi totalmente ridisegnato. A guidare il rinnovamento sono stati il DS Mauro Sartori e coach Massimo Bulleri, partiti dalla conferma di Rashawn Thomas (nominato capitano) e del giovane Luca Vincini, due punti fermi attorno a cui costruire il nuovo progetto. Nel reparto italiani spiccano gli arrivi di Andrea Mezzanotte, lungo moderno e versatile, Alessandro Zanelli, play ordinato con esperienza, Marco Ceron, esterno duttile, Fadilou Seck, centro giovane e fisico, ed Enrico Casu, prodotto del vivaio pronto a ritagliarsi minuti.

Sul fronte stranieri le scelte hanno seguito una logica precisa: Desure Buie, regista rapido e creativo, Nate Johnson, guardia potente capace di attaccare sia dal palleggio che sugli scarichi, e Carlos Marshall Jr, ala atletica al debutto in Europa. A loro si aggiunge Laurynas Beliauskas, tiratore lituano con esperienza internazionale, e Nick McGlynn, centro solido più tecnico che spettacolare, scelto apposta per affiancare Thomas senza congestionare l’area.

Una campagna acquisti ricca di facce nuove, tutte motivate a sposare il progetto biancoblu, come sottolineato da Sartori. In questo contesto si inserisce anche il ritorno simbolico di Achille Polonara, accolto dall’abbraccio del club e dei tifosi, con la promessa di rivederlo presto in campo. Un mix di energia e voglia di riscatto che ridisegna la Dinamo e le sue ambizioni. Una squadra pronta a rilanciarsi in Serie A e in Europa con un gruppo giovane e ambizioso.

Achille Polonara
(Photo by Yong Teck Lim/Getty Images)

Le partenze

La Dinamo Sassari ha salutato un numero considerevole di giocatori nell’estate 2025, segnando la fine di un ciclo e l’avvio di una vera rifondazione. Tra le partenze più significative spiccano quelle di Justin Bibbins, approdato a Dijon, e di Alessandro Cappelletti, volato a Trapani dopo una stagione di grande generosità. Hanno lasciato la Sardegna anche Brian Fobbs, trasferitosi in Germania all’EWE Oldenburg, e Giovanni Veronesi, che continuerà la sua carriera a Cremona. In uscita anche due pilastri delle ultime stagioni: l’esperto Eimantas Bendzius, che ha scelto Udine come nuova tappa, e Miralem Halilovic, tornato in patria al KK Bosna.

Sotto canestro non ci saranno più Nate Renfro, passato a Varese, né Mattia Udom, ora a Bergamo. Tra i saluti spiccano anche quelli di Michal Sokolowski, elemento prezioso per la sua versatilità, e di Briantè Weber, accasatosi a Treviso. Via anche Erten Gazi, destinato a nuove sfide, e il giovane Stefano Trucchetti, che continuerà a Pesaro. Un’autentica rivoluzione che ha comportato l’addio di oltre dieci elementi, permettendo però alla società di liberare spazio salariale e aprire la strada a un roster più giovane e funzionale alle idee di coach Massimo Bulleri.

Gli obiettivi

Entusiasmo e consapevolezza sono i due sentimenti che accompagnano la Dinamo Sassari verso questo nuovo inizio di stagione, dopo una rivoluzione estiva che ha cambiato volto al roster. Gli obiettivi fissati dalla società sono chiari: restare competitivi in Serie A, lottando per un piazzamento playoff di prestigio, e affrontare con serietà la FIBA Europe Cup, competizione che può diventare occasione di crescita e ribalta internazionale. Il DS Mauro Sartori ha ribadito che il campionato sarà più duro che mai, con Milano e Bologna favorite e squadre emergenti come Trapani e Venezia pronte a recitare un ruolo da protagoniste. In questo contesto la Dinamo dovrà essere brava a cogliere ogni opportunità, sfruttando le energie di un gruppo giovane e motivato.

La Coppa rappresenta anche un modo per “voltare pagina” in caso di inciampi in campionato, permettendo alla squadra di tenere alta la tensione agonistica. Coach Massimo Bulleri ha parlato di una squadra carica, con tanta energia e voglia di essere competitiva contro chiunque, mentre il DG Jack Devecchi ha sottolineato il coraggio con cui si è ripartiti dopo i tanti cambiamenti estivi. Il presidente Stefano Sardara ha rimarcato la solidità delle basi societarie, ricordando anche il legame speciale con Achille Polonara, simbolo del club e della comunità. Gli obiettivi, dunque, vanno oltre i risultati: Sassari vuole consolidare il proprio ruolo di ambasciatrice della Sardegna in Italia e in Europa, puntando a un gruppo competitivo e capace di riportare il Banco di Sardegna ai palcoscenici che merita.

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