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Inizia la stagione! Analisi della prima giornata di LBA 2025/26

Olimpia Milano Ettore Messina

La LBA Serie A 2025/26 è finalmente ripartita, e la prima giornata ha subito offerto un assaggio del livello che ci accompagnerà per tutta la stagione. Le emozioni non sono mancate: finali in volata e risultati a sorpresa hanno acceso i palazzetti dello Stivale, confermando quanto l’equilibrio sia diventato la cifra distintiva del nostro campionato. Le grandi favorite come Milano e Virtus Bologna hanno vissuto esordi contrastanti, mentre diverse outsider hanno già mandato segnali forti, dimostrando di poter competere con chiunque. I nuovi volti del campionato hanno iniziato a farsi notare, mettendo in mostra talento e personalità. In alcune partite a farla da padrone è stata la freschezza atletica, in altre la maturità tattica, ma ovunque lo spettacolo non è mancato. Dalle sfide punto a punto tra Sassari e Varese o Treviso e Brescia, fino alla prova di forza di Trento, la sensazione è chiara: sarà una stagione lunga e ricca di colpi di scena. In questo articolo analizziamo la prima giornata di LBA, con focus sui protagonisti e i risultati più sorprendenti. (CONTINUA DOPO LA FOTO )

olimpia milano

Derthona sbanca il Forum

Al Forum di Assago va in scena una serata dal sapore agrodolce per l’Olimpia Milano, sconfitta in casa per 71-74 dalla Bertram Tortona in una gara segnata da emozioni e imprevisti. A rubare la scena è Mario Fioretti, all’esordio da capo allenatore dei piemontesi dopo 22 anni da assistente proprio sulla panchina milanese: il suo debutto si trasforma in una notte da sogno, coronata da una vittoria in rimonta. Milano, priva di Brown, Shields, Nebo, Totè e Cancar, parte forte con Booker e LeDay ma si spegne progressivamente dopo un ottimo avvio (44-35), subendo un devastante parziale di 2-26 nel terzo quarto.

La reazione arriva nell’ultimo periodo, guidata dai canestri di Guduric e LeDay, che riportano avanti l’EA7 sul 65-63, ma gli ospiti non mollano: Manjon e Pecchia firmano i canestri decisivi negli ultimi istanti, consegnando a Tortona un successo storico. Per Milano, oltre alla sconfitta, arrivano anche le preoccupazioni per l’infortunio di Josh Nebo, che resterà fuori almeno tre settimane. Una falsa partenza pesante, ma anche un segnale: l’Olimpia non può prescindere dai suoi leader.

Buona la prima per la Virtus

La Virtus Bologna inaugura nel migliore dei modi la stagione 2025/26, con una vittoria netta su Napoli per 105-88. Dopo un avvio equilibrato, i campioni d’Italia prendono il controllo grazie alla loro profondità e alla capacità di alternare soluzioni interne ed esterne: Diouf e Smailagic si completano perfettamente nel pitturato, mentre Alston e Jallow impongono fisicità su entrambi i lati del campo. Nel secondo quarto la squadra di Ivanovic scava il solco decisivo (26-13) grazie a un parziale di 10-0 firmato dal trio Alston–Jallow–Taylor, andando all’intervallo sul 51-32 dopo una tripla allo scadere di Smailagic.

Nella ripresa Bologna gestisce con maturità, mantenendo alta l’intensità difensiva e chiudendo con percentuali stellari: 64% da due e 47% da tre, con sette giocatori in doppia cifra e 27 assist complessivi. In evidenza Matt Morgan (16 punti) e Derrick Alston Jr. (15), ma anche Niang, spettacolare nel finale con un alley-oop da applausi. A Napoli non bastano i 23 punti di Simms e i 18 di Flagg: troppa la differenza di qualità e di rotazioni. Un successo che conferma la Virtus già in ritmo campionato, pronta a difendere il tricolore con autorità.

LBA 2025/26: gli altri risultati

Le sorprese e lo spettacolo non sono mancati neanche sugli altri campi. Il successo più rumoroso arriva da Trapani Shark, che espugna Trieste 91-87 grazie a un super Allen da 21 punti e alla solidità nel finale contro una Allianz guidata da Ramsey (20 punti) ma poco lucida nei possessi decisivi. Inizio vincente anche per la UnaHotels Reggio Emilia, che al PalaBigi piega la neopromossa Udine 76-71 in una sfida intensa e fisica, risolta dalle giocate di Echenique (15 punti).

A Treviso è invece servito un overtime per decidere la sfida più equilibrata del turno: la Germani Brescia, trascinata da Toni Bilan (20 punti), ha avuto la meglio per 102-100 sulla Nutribullet, che ha trovato un ottimo Olisevicius da 22 punti ma ha pagato caro qualche errore difensivo nel supplementare. Vittoria travolgente per la Dolomiti Energia Trento, che domina Cantù 109-69 con un’ottima prova corale e un Steward da 21 punti in serata di grazia.

Al Taliercio, la Reyer Venezia piega Cremona 82-75 grazie a un eccellente debutto di Ky Bowman (18 punti), autore di canestri pesanti, mentre Durham non basta alla Vanoli per completare la rimonta. Spettacolare anche la sfida di Sassari, dove l’Openjobmetis Varese batte la Dinamo 105-102 in una gara da montagne russe, decisa da un incontenibile Olivier Nkamhoua, autore di 28 punti e già in formato MVP. Esordio amaro invece per la squadra di Desure Buie (20 punti).

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