Il Pisa trova la prima vittoria in campionato, arrivata grazie a un colpo di testa di Touré su assist di Tramoni, l’uomo della svolta. All’Arena Garibaldi, la squadra di Gilardino raccoglie i frutti di un lavoro iniziato da tempo che sino a ora aveva prodotto meno punti di quanto forse avrebbe meritato la squadra toscana.
𝑷𝑹𝑰𝑴𝑨 𝑽𝑰𝑻𝑻𝑶𝑹𝑰𝑨 per il Pisa ✅
— DAZN Italia (@DAZN_IT) November 7, 2025
Un successo in #SerieAEnilive mancava dal 12 maggio 1991 🇮🇹
Idrissa Touré stende la Cremonese ⚽🔥#PisaCremonese #DAZN pic.twitter.com/jCIAmz5tzQ
L’ex attaccante ed ex tecnico del Genoa sta confermando le doti già emerse durante la sua prima esperienza in Serie A, e anche contro i grigiorossi è stato capace di cambiare volto al match con i cambi e con un pizzico di fortuna. La Cremonese, questa volta spenta e poco incisiva dopo un avvio di campionato esaltante, regala così ai nerazzurri punti importanti in chiave salvezza.
Il gol decisivo arriva nella ripresa: Tramoni, appena entrato al posto di un deludente Moreo, crea superiorità sulla sinistra e pennella un cross perfetto che Touré trasforma nell’1-0. Il resto lo fa Semper, protagonista con due interventi tempestivi su Baschirotto e Vazquez.
L’estremo difensore dei toscani poi viene salvato da un legno, colpito dall’argentino nel momento migliore della Cremonese.Alla fine arrivano i 3 punti tanto sospirati e Gilardino può esultare. Il suo Pisa, che molti vedevano spacciato a inizio campionato, si sta facendo rispettare.
Con questo successo, i nerazzurri toscani si allontanano dalla zona calda e centrano il quinto risultato utile consecutivo, tornando a vincere in Serie A dopo ben 24 anni (l’ultima volta fu un 1-0 sul Bari nel 1991).
La cronaca della partita parla di una gara dai due volti: Nel primo tempo regna la noia: il Pisa parte con Calabresi e il giovane Vural confermati dopo il 2-2 di Torino, ma fatica a costruire gioco. Manca un vero regista capace di dare ritmo e precisione, e i continui errori nelle uscite dal basso favoriscono la Cremonese. Solo le fiammate di Nzola e Akinsamiro rompono la monotonia, ma senza risultati concreti.
Nella ripresa, però, la partita cambia volto. La Cremonese cresce, Vazquez colpisce la traversa e impegna ancora Semper, e a quel punto Gilardino reagisce con le mosse giuste: dentro Tramoni, Marin e Piccinini, che alzano il baricentro e trasformano l’atteggiamento della alla squadra.
Il gol nasce proprio da lì, da una combinazione perfetta tra la fantasia del nuovo entrato e la fisicità di Traorè, pronto a ribadire in rete di testa un bell’assist del compagno. Nel finale, la Cremonese si riversa in avanti, ma il Pisa resiste con ordine. E al fischio finale Gilardino può esultare: questa vittoria potrebbe cambiare una stagione sinora sopra le aspettative per le prestazioni, ma alla quale mancava ancora un ingrediente fondamentale: i 3 punti.
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