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Pierfrancesco Favino si mette a nudo: la confessione intima spiazza tutti

Pierfrancesco Favino si è raccontato in un’intervista al Corriere della Sera. Durante il colloquio, l’attore ha parlato di “Comandante”, il nuovo film di Edoardo De Angelis (in uscita nei cinema il prossimo 31 ottobre) in cui interpreta Salvatore Todaro, comandante di sommergibile nella Seconda guerra mondiale. Ma non solo. Favino, oltre a spiegare come ha perso 9 chili per calarsi nel ruolo, ha raccontato di aver avuto un’esperienza omosessuale. (Continua dopo le foto)

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Pierfrancesco Favino, il segreto per perdere peso

L’attore ha dichiarato di aver preso 9 chili per interpretare il comandante e 11 chili per diventare Buscetta nel film “Il traditore” (2019) di Marco Bellocchio. “Il record però è di 22, per recitare la parte di Mimmo, il malavitoso dal cuore buono di ‘Senza nessuna pietà. Per perdere e prendere peso l’attore si fa seguire da una biologa nutrizionista. “Mi sottopongo a una serie di esami, anche ormonali, per capire come reagisce il mio fisico, quali alimenti mangiare e a quale ora del giorno”, ha rivelato. Nel suo caso funziona “dissociare carboidrati e proteine: aiuta a smaltire i chili presi associandoli; sempre meglio cominciare il pasto con verdure crude, insalata, frutta; ma ognuno di noi deve scoprire cosa fa bene al suo organismo“. (Continua dopo le foto)

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Pierfrancesco Favino sulla famiglia

L’attore ha raccontato che fa di tutto per stare con la sua famiglia nonostante i vari impegni lavorativi. “Mi sono imposto di passare sempre il compleanno con le mie figlie, Greta e Lea. Con mia moglie Anna è più facile: compie gli anni il 24 dicembre”, ha raccontato. Il momento più doloroso è stato 20 anni fa, quando ha perso suo padre: stava registrando “El Alamein”. “Avevo ricevuto la notizia della morte di mio padre. Ero andato al suo capezzale per l’operazione di angioplastica, poi ero tornato sul set. Qualcosa non funzionò. Sono i momenti in cui ti senti inutile, in cui ti chiedi: cosa ci faccio qui? Eppure il mio maestro, Mario Ferrero, me l’aveva detto: questo è un mestiere in cui non ci sono feste comandate, e non ci sono lutti”, ha affermato. (Continua dopo le foto)

Pierfrancesco Favino racconta l’esperienza omosessuale: cos’è successo

In passato, l’attore ha messo in dubbio la sua sessualità e un giorno decise di fare una prova. “Non fu nulla di carnale. Un uomo più grande di me mi corteggiava, e io ho voluto togliermi un dubbio sulla mia sessualità, non portarmelo dentro tutta la vita. L’ho sciolto, ho capito che omosessuale non lo ero – ha confessato Favino -. Era un tempo in cui se sentivi un’emozione per un uomo ti chiedevi cosa avevi di sbagliato; adesso per le nuove generazioni è tutto più semplice. Nello spettacolo l’omosessualità è sempre stata presente, io stesso ho lavorato con Ronconi e Ferrero, e anche la fluidità è sempre esistita”.