
La stagione della MotoGP sta per cominciare e si intensificano le prove per migliorare la tenuta e le prestazioni delle moto. In vista del debutto stagionale, il calendario ha previsto tre appuntamenti nel sud-est asiatico in cui i piloti si sono cimentati con i test ufficiali. Da questi possiamo giĂ ricavare le prime impressioni, sia sulla condizione dei piloti che sui miglioramenti apportati a livello ingegneristico-meccanico.
Shakedown a Sepang (31 gennaio-2 febbraio)
Lo Shakedown ha permesso ai piloti debuttanti di girare in pista per prendere confidenza con la pressione del motomondiale. Sulla base del sistema di concessioni, inoltre, lo Shakedown permette a Honda e Yamaha di provare a ridurre il gap dagli altri team senza alcun limite in termini di numero di giornate. Proprio la Honda è impegnata nel compito di potenziare ed eliminare le lacune della RC213V, che appare davvero migliorata.
Tra i protagonisti, figurano gli ex Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, che hanno condiviso la pista con il giovane debuttante Ai Ogura del Trackhouse MotoGP Team. Ai Ogura, dopo aver vinto il mondiale in Moto2 la scorsa stagione, è pronto a una nuova esperienza con il team Trackhouse. Fermin Aldeguer è il nuovo compagno di squadra di Alex Marquez nel team Gresini, mentre Somkiat Chantra difenderà i colori del team Idemitsu Honda LCR.
Nella prima giornata in pista Pol Espargaro della Red Bull KTM ha ottenenuto il miglior tempo. Dietro di lui, si è messo in evidenza Ogura, che ha fermato il cronometro a 1:59.862. Takaaki Nakagami, con la sua Honda, ha completato il podio, mentre Pedrosa, che era stato in testa per gran parte della sessione, ha concluso al quarto posto. Aldeguer ancora acerbo con la sua Ducati GP24, mentre Somkiat Chantra ha saltato il venerdì per concentrarsi sui giorni successivi.
Oltre ai piloti ufficiali, diversi tester hanno preso parte alla giornata. Espargaro e Pedrosa hanno lavorato per KTM, Dovizioso per Yamaha, Michele Pirro ha rappresentato Ducati, mentre Lorenzo Savadori ha testato per l’Aprilia. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Di seguito l’elenco completo dei piloti impegnati nello Shakesawn di Sepang: Fabio Quartararo (Yamaha), Alex Rins (Yamaha), Jack Miller (Yamaha Prima Pramac), Miguel Oliveira (Yamaha Prima Pramac), Fermin Aldeguer (Ducati Gresini), Ai Ogura (Aprilia Trackhouse), Somkiat Chantra (Honda LCR), Michele Pirro (tester Ducati), Dani Pedrosa (tester KTM), Pol EspargarĂ³ (tester KTM), Lorenzo Savadori (tester Aprilia), Aleix EspargarĂ³ (tester Honda), Augusto Fernandez (tester Yamaha), Andrea Dovizioso (MotoGP Legend – Yamaha).
Test ufficiali Sepang (5-7 febbraio)
Yamaha ha provato nuovi telai e aggiornamenti aerodinamici, mentre Honda ha testato diverse configurazioni del codone e del posteriore. Jorge Martin ha subito un intervento chirurgico a causa dell’incidente e punta a recuperare rapidamente per essere pronto per il GP di Buriram.
Aprilia, dopo le cadute di Martin e Fernandez, ha visto Marco Bezzecchi come protagonista dei test, promuovendo la nuova RS-GP, ma con l’evidente necessitĂ di perfezionare l’elettronica
Dal punto di vista tecnico, Ducati ha confermato ancora una volta la sua supremazia, con una moto che appare ben bilanciata e altamente competitiva. Bagnaia e Marquez hanno lavorato insieme sulla nuova GP25, cercando di perfezionarla, mentre sono stati introdotti aggiornamenti aerodinamici significativi, tra cui una nuova carenatura. L’italiano ha messo in evidenza alcune problematiche relative alla frenata, su cui Ducati sta lavorando intensamente.
I primi tre giorni di test MotoGP 2025 a Sepang si sono conclusi con Alex Marquez in testa alla classifica, con un tempo di 1’56.493, a soli 0.156 secondi dal record della pista stabilito da Francesco Bagnaia nel 2024. Bagnaia ha chiuso al secondo posto, seguito da Fabio Quartararo (terzo) e Franco Morbidelli (quarto).
Marc Marquez ha ottenuto il quinto tempo, concentrandosi principalmente sulla simulazione di gara e sul ritmo, piuttosto che sui tempi sul giro secco. Pedro Acosta ha confermato il buon passo della KTM, mentre Johann Zarco (Honda) e Joan Mir (Suzuki) hanno completato la top 10. Tra i debuttanti, Fermin Aldeguer ha impressionato con l’11° tempo, mentre Ai Ogura e Somkiat Chantra si sono piazzati rispettivamente 14° e 19°. Deludenti per ora Jack Miller (12°), Miguel Oliveira (17°), Maverick Vinales (16°) e Enea Bastianini (18°). (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Test ufficiali Buriram (12-13 febbraio)
L’ultimo test ufficiale è stato quello di Buriram. L’organizzazione ha previsto spostamenti ridotti per i team, in modo da rimanere sempre nel sud-est asiatico La scelta delle ultime prove in Thailandia precede il debutto stagionale in programma proprio al Chang International Circuit dal 28 febbraio al 2 marzo. Complessivamente ogni pilota ha circa 40 ore per preparare il debutto stagionale.
A Buriam sono state giornate intense e si va ha avuta l’impressione di essere davanti alla prova del nove per alcuni marchi. Anche in questo caso abbiamo assistito a sessioni di 8 ore. Continuano i progressi della Yamaha, con Miller che si è dichiarato soddisfatto per il momento, anche se il passo gara sempre lontano da quello dei top. Ad oggi, se dobbiamo fare un bilancio, i fratelli Marquez sembrano quelli piĂ¹ in palla e non a caso hanno fatto registrare i due tempi migliori in Thailandia (1:28.855 per Marc, 1:29.034 per Alex).
Il test di Buriram ha offerto spunti di grande interesse, con Marco Bezzecchi che si è imposto come una delle principali sorprese. Il pilota italiano ha fermato il cronometro su un ottimo 1’29″060, conquistando il terzo posto e confermando il buon stato di forma. Durante una simulazione di Sprint, sebbene breve, ha dimostrato una costanza impressionante, con diversi giri sotto l’1’30” e una media di 1’30″0. La sua crescita con l’Aprilia è evidente. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Dall’altra parte, la famiglia Marquez ha dominato la scena. Marc ha fatto registrare un tempo straordinario di 1’28″855, abbattendo il muro dell’1’29” e consolidando la sua posizione di leader. Alex, pur restando a soli 179 millesimi dal fratello, ha avuto qualche difficoltĂ a mantenere il ritmo di Marc durante la simulazione di gara, con i suoi tempi che sono saliti sopra l’1’31” dopo la dodicesima tornata.
Pecco Bagnaia ha avuto un fine settimana piĂ¹ complesso. Il campione del mondo ha chiuso quinto, staccato di oltre mezzo secondo dal leader, e ha faticato a trovare il giusto passo. La sua simulazione è stata frammentata in piĂ¹ run e, nonostante la potenza della Ducati, i suoi tempi non sono stati abbastanza incisivi per impensierire i rivali. La sua prestazione lascia spazio a interrogativi, con la speranza che la situazione migliori nelle prossime gare.
Leggi anche
- Moto GP, le 10 wags piĂ¹ belle di sempre
- MotoGP: le 5 curve piĂ¹ iconiche del calendario 2025
- I 7 incidenti di F1 piĂ¹ drammatici di sempre
- Formula 1 2025: calendario, squadre e piloti in lotta per il titolo
- Piloti piĂ¹ vincenti del 2024: chi ha dominato F1 e MotoGP
- La carriera su due ruote del Dottore Valentino Rossi