x

x

Vai al contenuto

Massacrata di botte dal fidanzato, scrive un messaggio al papà di nascosto: cosa fa lui

La storia di Giulia Cecchettin ha sconvolto l’Italia intera. Purtroppo sempre più donne nel nostro Paese subiscono abusi e maltrattamenti. Bisogna cambiare rotta e per poterlo fare bisogna non aver pausa nel chiedere aiuto, sia alla propria famiglia che alle Forze dell’Ordine. La storia che stiamo per raccontarvi per fortuna ha avuto un epilogo diverso da quello della Cecchettin, anche se la trama, come capita spesso, sembra essere sempre la stessa. La ragazza, massacrata di botte, è riuscita a scrivere un messaggio di nascosto e invarlo al suo papà: il quale è stato un eroe. (Continua a leggere dopo la foto)

Leggi anche: Giulia Cecchettin com’è morta? La possibile dinamica del delitto

Leggi anche: Giulia Cecchettin, a “Chi l’ha visto?” i messaggi choc tra Turetta e la sorella Elena

Leggi anche: Giulia Cecchettin, le considerazioni di Giorgia Meloni all’indomani del funerale

Leggi anche: Giulia Cecchettin, orrore a Sanremo: chi si esibisce al Festival

Massacrata di botte dal fidanzato, scrive un messaggio al papà di nascosto: cosa fa lui

Mancavano pochi minuti alle 13 di domenica 10 Dicembre 2023 quando è arrivata una richiesta di aiuto alla centrale operativa della compagnia Carabinieri di Giugliano in Campania. Era un padre e chiedeva aiuto ai Carabinieri perché sua figlia lo aveva appena contattato. La ragazza, ha 35 anni, si trovava in una stanza d’albergo ed era stata pestata dal proprio fidanzato. Dopo aver atteso che l’uomo si fermasse, era riuscita ad invare un messaggio al proprio papà. I Carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano hanno raggiunto la struttura ricettiva di Varcaturo a via Licola Mare: la stanza era la numero 160. Come riportato da Leggo, i militari hanno bloccato l’uomo di 39 anni e hanno trovato la ragazza seduta a terra. La vittima, in lacrime, aveva il volto ricoperto da lividi e graffi. Nella stanza, a terra e sul letto, c’erano evidenti macchie di sangue. I Carabinieri hanno chiamato il 118. La 35enne, una volta medicata dai sanitari dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, è stata trasferita in caserma. Nel fare decuncia la vittima ha raccontato che stanno insieme da un anno e mezzo e che lui è sempre affettuoso ma quando beve si trasforma. Durante la relazione la vittima ha subito aggressioni, vessazioni e violenze che le hanno causato fratture e un intervento chirurgico all’orecchio. Lei lo aveva denunciato già in tre occasioni ma aveva sempre ritirato le querele (Continua a leggere dopo la foto)

Un incubo a occhi aperti

Ieri, 10 Dicembre 2023, l’ultimo episodio. I due erano nella stanza d’albergo e i primi momenti sono stati caratterizzati da quell’affetto tanto desiderato ma poi lui ha iniziato a bere.Lei ha evitato di discutere ed ha assistito immobile alle scenate di gelosia del fidanzato che come sempre si è impossessato del suo smartphon. La resilienza sembrava funzionare ma lui ha ordinato altri alcolici e beve. Più beveva e più diventava aggressivo. Le scenate di gelosia si sono trasformate in violenza. Lei ha posto resistenza e così l’uomo ha chiuso la porta a chiave e ha tentato di soffocarla con il cuscino. La vittima ha morso la mano del 39enne che le ha sferrato un ultimo calcio al fianco. Lei si è accasciata a terra, lui si è fermato. In quegli attimi di silenzio la richiesta di aiuto al padre con un messaggio e poi l’arrivo dei Carabinieri. L’arrestato si trova in carcere e dovrà rispondere di maltrattamenti.