 
          Juventus, spunta un clamoroso retroscena dallo spogliatoio dopo la partita con l’Udinese. Ci sono momenti in cui le colpe non si possono più scaricare solo da una parte. La società deve rispondere delle proprie scelte, i giocatori delle proprie prestazioni. Perché le responsabilità non possono essere solo degli allenatori.
#Juventus, John Elkann negli spogliatoi allo Stadium: colloquio con la squadrahttps://t.co/vsWDYl7HSb
— calciomercato.com (@cmdotcom) October 30, 2025
In casa bianconera, dopo mesi di turbolenze e un inizio di stagione deludente, le ragioni dell’ennesimo fallimento sono molteplici: la dirigenza ha cambiato tre tecnici in un anno, la squadra non ha saputo rispondere adeguatamente in campo. E così, dopo l’ennesimo scossone, il clima alla Continassa è diventato incandescente. (continua dopo la foto)

Dopo il 3-1 inflitto all’Udinese, John Elkann ha fatto irruzione negli spogliatoi per un confronto diretto e durissimo con la squadra. “Così arrabbiato non lo avevano mai visto“, raccontano i presenti. Il proprietario del club ha messo tutti di fronte alle proprie responsabilità con estrema fermezza.
Tre allenatori cambiati in dodici mesi sono un conto pesante per chiunque, e non possono essere solo gli allenatori e la società a pagare. Lo sfogo di Elkann ha anticipato l’arrivo del nuovo tecnico, l’ex Ct azzurro Luciano Spalletti, chiamato a rivitalizzare una squadra smarrita.
Il nuovo allenatore bianconero ha iniziato la sua “full immersion” alle 10.40 del mattino, varcando il cancello del Training Center della Juve. Con lui il vice Marco Domenichini, al suo fianco anche durante l’esperienza azzurra.
Dopo le visite mediche al J Medical, Spalletti ha salutato i tifosi presenti, firmato autografi e poi è tornato alla Continassa, accompagnato dal direttore tecnico Modesto, per un primo giro conoscitivo del centro sportivo. (continua dopo la foto)

Nella mattinata, l’ex ct dell’Italia ha completato la definizione dello staff tecnico: Giovanni Martusciello sarà il nuovo vice, Salvatore Russo resta come collaboratore, mentre Francesco Sinatti curerà la preparazione atletica. Spalletti non ha ancora diretto la squadra, ma ha osservato l’allenamento condotto da Massimo Brambilla, tecnico ad interim per la sfida con l’Udinese.
Da oggi, invece, il Mister toscano prenderà in mano la squadra per preparare il debutto ufficiale. Alle 18 è arrivato il comunicato ufficiale: accordo fino al 30 giugno 2026, con possibile opzione di rinnovo fino al 2027. Domani, allo Stadium, la presentazione ufficiale. Spalletti sa che lo attende una missione complessa: riportare la Juventus nelle zone alte della classifica e restituirle un’identità.
Intanto, alla Continassa, dopo lo sfogo di Elkann, è calato il silenzio. Nessuno ha voglia di parlare. Ma sotto la superficie, qualcosa si muove: l’era Spalletti è appena cominciata, e la Juventus è chiamata a ritrovare se stessa.
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