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Gli infortuni più gravi del 2024: tra polemiche e recuperi sorprendenti

Esercizio finale di Ferrari a Tokyo

Il 2024 è stato un anno di grandi successi sportivi, ma anche di gravi infortuni che hanno compromesso le prestazioni di grandi campioni: ecco quelli che non dimenticheremo facilmente.

Marcell Jacobs

La finale dei 100 metri piani a Parigi non ha portato medaglie. Anzi, la conseguenza è stato un infortunio (un crampo) con tanto di fasciatura che ha condizionato i mesi successivi di Marcell Jacobs, partito come campione in carica. La stagione è stata spesso travagliata.

Una flogosi perineurale causata da una trazione muscolare al piriforme ha pregiudicato la partecipazione del campione al Campionato Europeo a squadre di atletica a Chorzow, in Polonia, alla Diamond League di Rabat e al Golden Gala di Firenze.

La preparazione ha subìto molti alti e bassi, permettendo una prestazione superlativa agli Europei di Roma, ma compromettendo i Mondiali di Budapest, dove Jacobs non è andato oltre la semifinale nonostante i favori dei pronostici. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Gianluca Scamacca

Durante l’amichevole persa 4-1 contro il Parma, Gianluca Scamacca ha subito un grave infortunio al ginocchio sinistro, con la diagnosi di rottura del legamento crociato anteriore. La gravità dell’infortunio era evidente già subito dopo il suo accadere, quando Scamacca ha mostrato una forte reazione di dolore dopo una distorsione al ginocchio sinistro.

L’intervento chirurgico successivo è stato eseguito presso la clinica Villa Stuart a Roma dal professor Mariani, esperto in ricostruzione dei legamenti per atleti. Dopo l’intervento, Scamacca dovrà affrontare un lungo periodo di riabilitazione, con un’assenza dai campi che potrebbe durare almeno sei mesi, compromettendo di fatto la sua stagione.

Il primo appuntamento perso dall’attaccante è stata la storica partita dell’Atalanta in Supercoppa Europea contro il Real Madrid. Ma il giocatore è stato tagliato fuori anche nelle qualificazioni ai prossimi Europei, sorpassato nelle gerarchie da Retegui. Vedremo come si saprà riprendere nella primavera del 2025. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Taylor Hendricks

L’infortunio di Taylor Hendricks è forse tra quelli più drammatici del 2024. La giovane promessa degli Utah Jazz, ha subito un grave infortunio durante la partita contro i Dallas Mavericks, concludendo la sua stagione. I medici dei Jazz hanno confermato una frattura del perone destro e una lussazione della caviglia. Il giocatore è stato successivamente trasferito all’ospedale di Salt Lake City.

La causa forse è da ricercare nel campo bagnato, che ha fatto scivolare il giocatore cadendo con tutto il proprio peso sulla caviglia. Il 20enne è crollato sul parquet dopo che la gamba destra ha ceduto, senza alcun contatto di gioco. Le immagini hanno mostrato chiaramente la gravità dell’incidente, con la gamba sembrata spezzata vicino alla caviglia e al piede.

Subito dopo, il gioco è stato fermato, e Hendricks è stato trasportato in barella negli spogliatoi. I medici dei Jazz hanno confermato una frattura del perone destro e una lussazione della caviglia. Dopo l’incidente, è stato visto con uno stivale protettivo e stampelle, lasciando l’American Airlines Center. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Vanessa Ferrari

L’infortunio è avvenuto durante un allenamento il 26 giugno e la stessa atleta ha comunicato la notizia tramite un post su Instagram. Un infortunio muscolare al polpaccio ha estromesso Vanessa Ferrari, campionessa azzurra dalle Olimpiadi di Parigi.

Il medico sportivo Paolo Torneri, che ha analizzato la situazione, ha spiegato che Ferrari ha avuto precedenti problemi con il polpaccio e il tendine d’Achille, con un grave infortunio nel 2017 che ha rischiato di segnare la fine della sua carriera. L’atleta puntava molto su Parigi per cercare di centrare una medaglia tanto attesa.

La sua più grande impresa olimpica è stata nel 2008, quando, a soli 17 anni, ha partecipato ai Giochi Olimpici di Pechino, dove ha conquistato il quarto posto nella gara individuale di ginnastica artistica, mancando di poco il podio. Un riscatto che non potrà avvenire tra quattro anni, sebbene nel complesso la Ferrari abbia avuto una carriera internazionale ricca di successi, sia a livello europeo che mondiale.

Primož Roglič

Primož Roglič era partito tra i favoriti per la vittoria finale nel Tour de France, ma i piani sono cambiati radicalmente. Nel corso della dodicesima tappa il ciclista sloveno è caduto rovinosamente a 12 km dal traguardo, riportando un ritardo di più di 2 minuti.

A fatica è riuscito ad arrivare a fine tappa, ritirandosi poi però il giorno successivo. Un infortunio che lo ha tagliato fuori dal Tour e ha condizionato poi il resto della stagione. Una grande sfortuna, visto che lo sloveno era già caduto ad aprile e si era anche ritirato nelle ultime due edizioni della Grande Boucle a cui aveva partecipato. Il motivo? Due cadute.

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