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Formula 1, prime prove libere: McLaren sempre dominante, grinta Hamilton, disastro Leclerc

Formula 1, nel cuore dell’Emilia-Romagna, il Gran Premio di Imola 2025 si è aperto con una prima sessione di libere elettrica e densa di novità. Ma a dominare non è stato il futuro, bensì un presente tutto colorato d’arancione: le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris hanno fatto capire a tutti che, almeno per ora, non c’è storia.

Oscar Piastri, con il suo 1’16”545, ha sibilato sul tracciato come una lama. Dietro di lui, a 32 millesimi, Lando Norris. Tra i due, intesa perfetta e fame di vittoria. Le nuove mescole soft, le famigerate C6, di fatto delle vecchie hypersoft con un vestito nuovo, non li hanno minimamente spaventati. Al contrario, sembrano aver dato loro ancora più vantaggio.

Dietro, un lampo dalla Williams: Carlos Sainz è terzo a soli 52 millesimi dal vertice. Un ritorno al 2024? Forse. O solo l’orgoglio di un pilota che ha qualcosa da dimostrare. La Mercedes piazza George Russell in quarta posizione, staccato di un soffio (1’16”599), mentre Lewis Hamilton, al volante di una Ferrari ancora deludente, si fa valere e chiude quinto con un ottimo 1’16”641.

Chi invece sembra fuori sincrono è Charles Leclerc: errori alla Variante Alta, sbavature, e persino un ostacolo maldestro ad Alonso. Solo dodicesimo e tanta frustrazione. Male anche Max Verstappen, settimo, ma soprattutto arrabbiato: la sua Red Bull-Honda è sembrata priva di grip, con il posteriore che scappa via come un cavallo imbizzarrito alla Tosa e alla Rivazza.

Torna in pista anche Franco Colapinto, classe argentina e spirito caliente, che ha preso in mano la Alpine-Renault al posto di Doohan. Difficile chiedere di più del 17° posto alla prima presa di contatto. Più curiosa ancora, dietro le quinte, la notizia del ritorno di Flavio Briatore nel ruolo di team principal Alpine, dopo le dimissioni di Oliver Oakes: un altro colpo di teatro.

Formula 1, prime prove libere a Imola: la classifica

Lo spettacolo? C’è, eccome. Cinque piloti in un decimo: la Formula 1, quella vera, è tornata in Europa ed è subito lotta al coltello. Il tempo sul giro più veloce è 1’16”545, ma con così poca differenza tra i big, tutto è ancora in bilico.

Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) – 1’16”545

Lando Norris (McLaren-Mercedes) – 1’16”577

Carlos Sainz (Williams-Mercedes) – 1’16”597

George Russell (Mercedes) – 1’16”599

Lewis Hamilton (Ferrari) – 1’16”641

Pierre Gasly (Alpine-Renault) – 1’16”696

Max Verstappen (Red Bull-Honda) – 1’16”905

Alexander Albon (Williams-Mercedes) – 1’16”922

Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) – 1’16”925

Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) – 1’16”998

Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) – 1’17”032

Charles Leclerc (Ferrari) – 1’17”077

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