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“È finita”: Francesca Michielin, la rottura arriva come un fulmine a ciel sereno

Un legame lungo quasi dieci anni

Per chi segue la carriera della cantautrice veneta, il nome Marta Donà non è certo nuovo. Manager di riferimento per molti dei big della musica italiana, Donà ha seguito la crescita artistica di Francesca passo dopo passo, costruendo una collaborazione capace di portarla dalle prime esibizioni al grande palco dell’Eurovision Song Contest nel 2016.

E proprio in questo messaggio di addio la Michielin ha voluto sottolineare la gratitudine per l’esperienza condivisa: “Ringrazio Marta e tutto il team per avermi affiancato da quando ero una giovane ragazza in quello che è un mondo bellissimo e anche un po’ spietato. Vi abbraccio, è stata una figata.” (continua dopo la foto)

Chi è Marta Donà

Dietro il successo di nomi come Marco Mengoni, Angelina Mango, Olly e Maneskin, c’è sempre stata lei: Marta Donà. Nata nel 1983, laureata in Scienze della comunicazione a Verona, Marta ha iniziato la sua carriera nel 2006 come addetta stampa prima di lanciarsi nel mondo del management musicale. Una svolta decisiva è arrivata grazie a Mengoni, che le ha proposto di diventare la sua manager personale. Da lì la nascita di LaTarma, l’agenzia fondata nel 2016 (un anagramma curioso del suo nome, “La Marta”), che negli anni si è trasformata in una delle realtà più influenti dell’intera industria musicale italiana.

Quello di Marta Donà non è un nome qualsiasi, specialmente per chi conosce il mondo dello spettacolo. Nipote di due leggende come Adriano Celentano e Claudia Mori, Marta ha sempre mantenuto i piedi ben piantati a terra, costruendo da sola la sua carriera, pur riconoscendo che quel legame di sangue l’aveva in parte aiutata nei primi passi: “Questa parentela mi ha agevolata soltanto per fare i primi tre mesi di stage a Milano, dopo la triennale.”

Nell’arco della sua carriera ha vissuto momenti professionali di altissimo livello, seguendo i suoi artisti anche in contesti internazionali, dall’Eurovision Song Contest con Mengoni, Michielin e Maneskin, fino ai successi più recenti con Angelina Mango e Olly.

Negli anni, Marta Donà si è confermata come una figura di riferimento nel dietro le quinte della musica italiana, portando sul palco europeo e mondiale artisti destinati a lasciare il segno. Dal secondo posto di Francesca Michielin all’Eurovision 2016, passando per la vittoria dei Maneskin nel 2021, fino a Marco Mengoni nel 2013 e nel 2023 e Angelina Mango nel 2024: ogni tappa importante sembra portare la sua firma. Una vera e propria macchina di successi, capace di far brillare chiunque entri nella sua scuderia.

Le polemiche

Mentre ancora circolano commenti sul clamoroso addio di Francesca Michielin, le ultime settimane avevano già acceso i riflettori su Marta Donà, finita al centro di qualche polemica dopo la vittoria di Olly all’ultimo Festival di Sanremo. In quell’occasione, la manager aveva risposto con eleganza e lucidità attraverso un post social molto personale:

Non ho mai pensato di dover avere paura di fare bene qualcosa e in questi giorni invece ne ho avuta di paura. Per fortuna è durata poco.” Parole che mostrano il lato più umano di una donna abituata a lavorare nell’ombra, ma capace di affrontare anche i momenti più complessi con determinazione.

Al momento, da parte di Marta Donà non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale sulla fine della collaborazione con Francesca Michielin, ma i fan si interrogano già sul futuro di entrambe. Una rottura improvvisa, che interrompe un rapporto nato quando la cantante era appena agli inizi e destinato, fino a poco tempo fa, a sembrare indistruttibile.

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