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Chi è Valentin Carboni: talento argentino tra Inter, Monza e la Nazionale

Valentin Carboni

Valentin Carboni è uno dei giovani talenti più promettenti del calcio argentino e internazionale. Nato nel 2005, ha già attirato l’attenzione di club importanti e degli addetti ai lavori grazie alle sue qualità tecniche e alla visione di gioco. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, Carboni ha saputo farsi notare per la sua capacità di dettare i ritmi e creare occasioni da gol, dimostrando una maturità sorprendente per la sua età. Nel suo percorso si è inserita anche l’esperienza al Monza, che gli ha permesso di accumulare minuti preziosi e confrontarsi con il calcio professionistico italiano. Parallelamente, la Nazionale argentina lo segue con interesse, vedendolo come uno degli elementi destinati a raccogliere l’eredità di grandi campioni del passato. In questo articolo approfondiremo la carriera, lo stile di gioco e le prospettive di Valentin Carboni, un talento in rampa di lancia nel panorama calcistico internazionale. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Origini e inizi

Valentin Carboni, figlio dell’ex calciatore Ezequiel Carboni, ha rapidamente fatto parlare di sé nel panorama calcistico italiano e internazionale. Classe 2005, cresciuto nelle giovanili dell’Inter dal 2019, anno in cui si è trasferito dall’Argentina insieme al fratello maggiore Franco, Valentin ha dimostrato fin da subito grandi qualità tecniche e tattiche. Dopo aver vinto il campionato Primavera 1 con l’Inter lo scorso anno, allenato dall’ex leggenda Christian Chivu, ha iniziato a guadagnarsi spazio anche con la prima squadra. A soli 17 anni, ha esordito in Serie A il 1º ottobre 2022 contro la Roma, entrando nel finale della partita e dimostrando di sapersi integrare rapidamente nel calcio ad alti livelli.

Il mese successivo ha fatto il suo debutto in Champions League, entrando in campo nel match contro il Bayern Monaco. Nonostante la giovane età, Valentin ha già potuto festeggiare due trofei importanti: la Supercoppa Italiana vinta contro il Milan nel gennaio 2023 e la Coppa Italia conquistata a maggio, anche se in quest’ultima occasione non è stato convocato. La sua crescita è stata riconosciuta anche a livello internazionale: nel 2022, il quotidiano inglese The Guardian lo ha inserito nella lista dei sessanta migliori talenti nati nel 2005.

Nel frattempo, il fratello Franco, che gioca in un ruolo più arretrato, ha intrapreso un percorso diverso, trasferendosi in prestito al Cagliari in Serie B per accumulare esperienza. Valentin invece continua a lavorare con l’Inter, allenandosi spesso con la prima squadra e preparandosi a diventare un punto di riferimento per il futuro nerazzurro. Il suo percorso è seguito con attenzione, non solo per la sua eredità familiare, ma soprattutto per il potenziale che sta dimostrando di avere sul campo.

I prestiti

Valentin Carboni ha dovuto affrontare un giro di prestiti per mettere in mostra tutto il suo potenziale e convincere il club nerazzurro. Dopo il prestito annuale al Monza iniziato nel luglio 2023, dove ha collezionato 32 presenze e segnato due gol, mostrando buone doti in Serie A, il giocatore è stato ceduto in prestito oneroso all’Olympique Marsiglia nell’agosto 2024, con un’opzione di riscatto particolarmente onerosa fissata a 36 milioni di euro.

Purtroppo, la sua esperienza in Ligue 1 è stata bruscamente interrotta il 12 ottobre 2024, quando durante un allenamento con la nazionale argentina Under 23 ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, un infortunio grave che ha richiesto un intervento chirurgico e uno stop stimato in almeno sei mesi. Questo grave incidente ha costretto Carboni a interrompere anticipatamente la sua avventura in Francia, rallentando una fase cruciale di crescita e integrazione in un contesto competitivo di alto livello.

La Nazionale

Nato con doppia nazionalità, Carboni ha attraversato un percorso internazionale particolare. Dopo aver giocato con la nazionale Under-17 italiana tra il 2021 e il 2022, la sua carriera ha preso una svolta decisiva nel marzo 2022, quando ha scelto di rispondere alla convocazione della nazionale maggiore argentina, seguendo così le orme del fratello maggiore Franco. La sua chiamata tra i pre-convocati per i Mondiali in Qatar nell’ottobre 2022, ad opera del CT Lionel Scaloni, ha confermato il suo potenziale, anche se non è entrato nella rosa definitiva per il torneo.

Nel maggio 2023, l’attenzione si è spostata nuovamente sulla nazionale Under-20 argentina, con la convocazione di Javier Mascherano in vista dei Mondiali di categoria organizzati in patria, un’occasione importante per mettere in mostra il suo talento davanti al pubblico locale. Il 26 marzo 2024 Carboni ha infine esordito con la selezione maggiore argentina, partecipando all’amichevole vinta 3-1 contro la Costa Rica, un passo cruciale nella sua carriera che testimonia la fiducia crescente nei suoi confronti da parte dello staff tecnico.

Il futuro

Dopo otto mesi lontano dai campi a causa della rottura del crociato, Valentin Carboni ha fatto ritorno all’Inter con rinnovato vigore. Il gol decisivo segnato contro gli Urawa Red Diamonds nel Mondiale per Club ha rappresentato non solo la fine di un incubo, ma anche l’inizio di un possibile nuovo capitolo nella sua carriera. Trequartista naturale, Carboni si sta adattando alle esigenze tattiche moderne, valutando l’ipotesi di trasformarsi in mezzala con propensione offensiva. L’Inter è consapevole del suo potenziale e, se inizialmente era disposta a considerare una cessione, oggi riflette sulla possibilità di trattenerlo come jolly offensivo, capace di garantire soluzioni alternative dalla panchina. Il mercato osserva, tra Italia ed estero, ma la scelta finale passerà anche dal ritiro estivo e dalle valutazioni di Chivu, che ha sempre creduto in lui fin dai tempi della Primavera. In ballo c’è più di una semplice trattativa: c’è il destino di un ragazzo che persino Messi definì “diverso dagli altri”.

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