x

x

Vai al contenuto

Che fine ha fatto il bambino di Vicenza de “Lo Zecchino d’Oro”

Che fine ha fatto il bambino di Vicenza de “Lo Zecchino d’Oro”

Era il 1994 e a vincere l’edizione di quell’anno de Lo Zecchino d’Oro è stato Giulio Bortoloso. Con la canzone Metti la canottiera, quel bambino conquistò il pubblico e Cino Tortorella. All’epoca aveva solo 4 anni e le sue frasi sono ancora impresse nella memoria di molti, ora quel bambino ha 33anni e siamo tutti curiosi di scoprire che fine ha fatto.

Leggi anche: Federica Pellegrini incinta, il dettaglio strappalacrime nella foto della cameretta

Leggi anche: Gino Sorbillo, spunta l’ingrediente choc nella pizza: italiani senza parole

zecchino d'oro

Le frasi di Giulio Bortoloso

A vincere la 37esima edizione de Lo Zecchino d’Oro è Giulio Bortoloso 4 anni, originario di Vicenza. Quell’edizione, però, è ricordata soprattutto per il simpatico siparietto tra Cino Tortorella e il piccolo Giulio. Uno scricciolo biondo dagli occhi chiari si è presentato sul palco e quando gli fu chiesto cosa c’era di bello nella sua città rispose così: “I sassi, le luci, Babbo Natale, i coriandoli… È molto lontana l’Islanda, è vicino a Padova…Bologna è lontano da Vicenza, non si può arrivare in macchina, c’è troppo traffico in autostrada e dobbiamo sorpassare tutte le macchine” Sono passati 29 anni ed ecco com’è diventato quel bambino e cosa fa oggi. (continua dopo la foto)

Leggi anche: “Affari Tuoi”, italiani insorgono contro la concorrente: il sospetto è atroce

Che fine ha fatto Giulio

Nato nel 1990, Giulio Bortoloso si è diplomato in lingue al liceo Pigafetta di Venezia, Giulio Bertolaso si è trasferito a Londra dove ha frequentato la School of Oriental and African Studies. È appassionato di pesca e vive a Shangai dove è capo marketing di un’azienda leader nella produzione di ami da pesca. Sui social gli hanno dedicato pagine e i video delle sue frasi con Cino Tortorella stanno diventando virali. Lui da oltre oceano però, non ne vuole sapere di tutta questa notorietà. (continua dopo la foto)

In una vecchia intervista a Il Giornale di Vicenza aveva dichiarato: “Non sono una persona particolarmente “social” e quindi non sono intervenuto sui vari post. Più che altro sono rimasto a guardare con incredulità la velocità di diffusione. La cosa più sorprendente però è stata essere stato contattato da persone sconosciute e da molte persone con cui non avevo contatti da diverso tempo. Da dove sbuca il video? Rimane ancora un mistero, la prima condivisione su Fb pare sia di una persona a me totalmente sconosciuta.”