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Boom di casi ad aprile, ecco di cosa. Pregliasco lancia l’allerta: “Effetti da non sottovalutare”

Virus parainfluenzali, boom di casi ad aprile

Ad aprile c’è stato un boom di casi di virus parainfluenzali nel nostro paese. Ciò è stato attribuito soprattutto agli sbalzi termici tipici di questa stagione. Il noto virologo Fabrizio Pregliasco ha evidenziato che, nonostante la stagione influenzale sia stata particolarmente intensa con oltre 15 milioni di casi, la curva dei contagi non è ancora tornata ai livelli basali. Attualmente, si stimano più di 370.000 casi settimanali legati a virus respiratori, un dato che sottolinea la persistenza e la diffusione di questi agenti patogeni anche dopo il picco influenzale. (Continua…)

Cosa sono

I virus parainfluenzali, sebbene meno noti rispetto all’influenza stagionale, possono provocare sintomi simili come febbre, tosse, mal di gola e congestione nasale. Tuttavia, la loro durata può variare, con alcuni casi che si risolvono in pochi giorni e altri che persistono per oltre una settimana. Pregliasco sottolinea l’importanza di non sottovalutare questi virus, poiché possono avere effetti significativi sulla salute, soprattutto in soggetti vulnerabili come anziani e persone con patologie preesistenti.

Il cambiamento climatico e le variazioni improvvise di temperatura contribuiscono alla diffusione di questi virus. Gli sbalzi termici possono indebolire le difese immunitarie, rendendo l’organismo più suscettibile alle infezioni respiratorie. Inoltre, la convivenza con altri virus respiratori come il virus respiratorio sinciziale, il metapneumovirus e il SARS-CoV-2 complica ulteriormente il quadro clinico, rendendo difficile distinguere tra le diverse infezioni senza test specifici.

Per prevenire la diffusione dei virus parainfluenzali, gli esperti raccomandano misure igieniche come il lavaggio frequente delle mani, l’uso di mascherine in ambienti affollati e il mantenimento di una buona ventilazione negli spazi chiusi. Inoltre, è consigliabile prestare attenzione ai segnali del proprio corpo e consultare un medico in caso di sintomi persistenti o gravi. La consapevolezza e la prevenzione sono strumenti fondamentali per contenere la diffusione di questi virus e proteggere la salute pubblica.

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