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Bimbo di 3 anni cade dal terzo piano, passanti sconvolti: come è potuto succedere

Ricostruzione della caduta: i momenti che hanno preceduto la tragedia

Secondo quanto emerso, il piccolo si trovava in casa quando, sfruttando una sedia e il termosifone, si è arrampicato con sorprendente agilità fino a raggiungere la finestra lasciata aperta. In un istante, il gioco si è trasformato in pericolo: la perdita di equilibrio e la caduta nel vuoto, davanti agli occhi increduli di alcuni passanti.

La scena che si è presentata in strada è stata di puro sgomento. Immediata la reazione di chi ha assistito all’accaduto: qualcuno si è precipitato a soccorrere il bambino, altri hanno chiamato il 112. In pochi minuti, ambulanze e forze dell’ordine hanno raggiunto il luogo, avvolto da un silenzio irreale interrotto solo dal suono delle sirene.

Soccorritori in azione: la corsa contro il tempo

I sanitari sono intervenuti tempestivamente, stabilizzando il bimbo prima di trasferirlo in codice rosso al reparto di rianimazione. Le sue condizioni restano estremamente critiche, con il personale medico che lotta per tenerlo in vita e valutare se sarà necessario un intervento chirurgico nelle prossime ore.

L’area attorno all’edificio è stata isolata, consentendo ai carabinieri di raccogliere testimonianze e ricostruire l’esatta dinamica. Mentre i familiari vengono ascoltati per chiarire ogni dettaglio, l’intera città trattiene il fiato in attesa di notizie sulla salute del piccolo.

Comunità sconvolta: il dolore e le domande sul futuro

Il dolore è palpabile tra i residenti, radunati sotto il palazzo dove si è consumata la tragedia. In tanti osservano in silenzio quella finestra, priva di sistemi di sicurezza, chiedendosi se tutto questo si sarebbe potuto evitare. Il tema della sicurezza in casa ritorna al centro dell’attenzione: “In presenza di bambini, anche la minima svista si trasforma in rischio”, sottolineano gli esperti.

Blocchi per finestre, paraspigoli e l’accortezza di mantenere sedie e mobili lontano dai punti pericolosi vengono indicati come strumenti indispensabili per proteggere i più piccoli, la cui curiosità a volte supera ogni barriera.

Indagini in corso: accertare le responsabilità

Le forze dell’ordine stanno lavorando per stabilire se vi siano responsabilità da parte degli adulti o se si sia trattato di una tragica fatalità domestica. Nessun provvedimento è stato adottato nei confronti dei genitori, ma la procura proseguirà gli accertamenti nelle prossime ore.

Gli inquirenti stanno analizzando la disposizione degli arredi e i dettagli che hanno permesso al bambino di raggiungere la finestra. Il termosifone, in particolare, potrebbe aver favorito l’arrampicata. Resta ora un solo desiderio condiviso da tutti: che il piccolo riesca a superare questa prova e tornare presto tra le braccia della sua famiglia.

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