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Bancomat, nuova trappola allo sportello: ecco come si “mangia” le banconote

Bancomat, PagoBancomat e Bancomat Pay sono le denominazioni commerciali che identificano in Italia, rispettivamente i circuiti di pagamento per:il servizio di prelievo di denaro contante da sportelli automatici (ATM), il pagamento di beni e servizi presso i terminali POS abilitati (POS) e il servizio di pagamenti istantanei scambio denaro ed acquisti e-commerce. I circuiti e i relativi servizi, funzionanti solo in Italia, sono gestiti e disciplinati dalla società BANCOMAT S.p.A. Quanto usiamo l’ATM dobbiamo stare molto attenti alle varie truffe che i malentenzionati hanno messo in opera per fregare i cittadini ignari che si recano allo sportello automatico per prelevare i contanti. (Continua a leggere dopo la foto)

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Bancomat, nuova truffa allo sportello: il cash trapping

L’ultima tecnica messa a punto dai ladri per prendere soldi al bancomat consiste nell’intrappolare i contanti. Un caso di questo tipo arriva da Perugia, in particolare da un ufficio postale della città, dove è stata sventata l’attività fraudolenta. Cos’è successo di preciso? Un uomo e una donna avevano installato all’interno dello sportello automatico uno strumento artigianale in alluminio, simile a una molletta, chiamato cash trapping, con l’obiettivo di trattenere i soldi in procinto di essere prelevati da quella filiale. Per fortuna, ad accorgersi di tutto è stato un finanziere libero dal servizio a seguito di un prelievo non andato a buon fine. Da qui è partita la segnalazione ai colleghi.

Come si legge su Libero: “Arrivati sul posto, i militari hanno subito riscontrato la presenza dello strumento in alluminio e hanno provveduto alla perquisizione dei due complici sospetti, che erano nei pressi del bancomat. Dopo aver bloccato la coppia, i militari hanno scoperto che i due avevano banconote per circa 500 euro e non solo. Pare avessero anche numerosi rotoli di nastro biadesivo e un uncino, probabilmente utilizzati per la loro attività criminale. Per questo la coppia alla fine è stata denunciata. La tecnica del cash trapping viene spesso utilizzata soprattutto da criminali provenienti da paesi dell’Est Europa. Ma è molto rischiosa per i ladri, dal momento che, una volta che il cliente si è allontanato dallo sportello, i malviventi devono essere rapidi nel rimuovere la molletta metallica e recuperare i soldi scappando via velocemente prima che la persona truffata ritorni dopo aver segnalato il problema”. (Continua a leggere dopo la foto)

Come evitare di essere truffati

Per evitare di incorrere in questo tipo di truffa, ovvero il cash trapping, bastano pochi piccoli accorgimenti. Una buona abitudine sarebbe quella di controllare sempre attentamente la fessura di fuoriuscita delle banconote per assicurarsi che non ci siano all’interno degli oggetti ad ostruirla ed inoltre, quando è possibile, cercare sempre di usare i Bancomat più moderni che non hanno fessura ma un cassetto ad apertura automatizzata per l’erogazione del contante. In caso si noti qualcosa di anamalo è bene chiamare le autorità che verificheranno il regolare funzionamento del Bancomat.