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Antonio Rüdiger: il riferimento difensivo del Real Madrid

Rudiger ringrazia i tifosi delle Merengues

Antonio Rüdiger al Real Madrid ha arricchito il proprio palmares con un’altra Champions League, dopo aver trionfato già con il Chelsea sia nella massima competizione continentale sia in Europa League. Nella bacheca del tedesco compaiono anche altri trofei nazionali e internazionali.

L’esordio in Bundesliga

Entrato nelle giovanili del Borussia Dortmund, uno dei principali club tedeschi, Rüdiger ha mostrato immediatamente un talento naturale per il ruolo difensivo, anche se le sue prime esperienze calcistiche sono state in ruoli più avanzati. Nel 2012 Rüdiger ha debuttato ufficialmente in prima squadra con lo Stoccarda, segnando l’inizio della sua carriera professionale in Bundesliga. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Rudiger nella sfida del Bernabeu contro il Barcellona
MADRID, SPAIN – OCTOBER 26: Antonio Rudiger of Real Madrid CF reacts during the LaLiga match between Real Madrid CF and FC Barcelona at Estadio Santiago Bernabeu on October 26, 2024 in Madrid, Spain. (Photo by Diego Souto/Getty Images)

Durante questo periodo ha iniziato a guadagnarsi una reputazione come difensore forte fisicamente e aggressivo nei contrasti. Le sue prestazioni in campionato e in Europa League con lo Stoccarda hanno attirato l’attenzione di club internazionali, e nel 2015 è stato acquistato dalla Roma in Serie A. Il trasferimento in Italia rappresentava una nuova sfida per Rüdiger, che doveva adattarsi a un nuovo contesto culturale e calcistico.

Il salto di qualità alla Roma

L’esperienza di Antonio Rüdiger alla Roma è stata un periodo cruciale per la sua crescita come difensore e per la sua carriera. Passato al club giallorosso nell’agosto 2015, inizialmente in prestito con diritto di riscatto dallo Stoccarda, Rüdiger è rimasto nella capitale per due stagioni, dimostrando grande adattabilità e un notevole miglioramento tecnico-tattico nel campionato italiano. Questi anni alla Roma lo hanno aiutato a evolversi da giovane promettente a difensore affidabile, acquisendo un bagaglio di competenze che avrebbe poi messo in pratica nei club successivi e nella Nazionale tedesca. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Allenato da figure esperte come Luciano Spalletti, Rüdiger ha affinato le sue abilità, migliorando sia nel gioco aereo che nella distribuzione del pallone. La sua versatilità è diventata evidente quando è stato utilizzato occasionalmente come terzino destro, dimostrando una buona capacità di adattamento e un’ottima resistenza. Nonostante un grave infortunio al ginocchio subito in Nazionale, Rüdiger è riuscito a recuperare velocemente e a riprendersi il suo posto da titolare nella Roma.

L’episodio con Lulic nel derby

Uno degli episodi più controversi che hanno coinvolto Antonio Rüdiger durante la sua permanenza alla Roma è stato il confronto con Senad Lulić, allora giocatore della Lazio. Il 4 dicembre 2016, al termine di un acceso derby di Roma, Lulić fece una dichiarazione pubblica offensiva e di stampo razzista nei confronti di Rüdiger, affermando: “Rüdiger già parlava prima della partita, già provocava. Due anni fa vendeva calzini e cinture a Stoccarda, ora fa il fenomeno”. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Rüdiger, da parte sua, cercò di mantenere una posizione composta e di non alimentare ulteriormente la polemica, sottolineando però quanto fosse inaccettabile il comportamento di Lulić. L’episodio tra Lulić e Rüdiger è spesso ricordato come esempio dei problemi di razzismo e discriminazione che, purtroppo, sono ancora presenti nel calcio italiano e in altri campionati.

La scommessa del Chelsea

Nel 2017 Rüdiger è stato acquistato dal Chelsea per circa 35 milioni di euro. Il trasferimento in Premier League rappresentava una nuova sfida, in un campionato famoso per la sua intensità e velocità. Al Chelsea, Rüdiger ha avuto l’opportunità di lavorare sotto diversi allenatori, tra cui Antonio Conte, Frank Lampard e Thomas Tuchel. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Rudiger salta gli ostacoli
MADRID, SPAIN – OCTOBER 23: Antonio Rüdiger player of Real Madrid are training at Valdebebas training ground on October 23, 2024 in Madrid, Spain. (Photo by David S. Bustamante/Real Madrid via Getty Images)

L’arrivo di Tuchel, in particolare, ha segnato un momento chiave nella carriera di Rüdiger. Sotto la guida dell’allenatore tedesco, il difensore ha assunto un ruolo cruciale nella retroguardia del Chelsea, aiutando la squadra a migliorare notevolmente i risultati difensivi e a conquistare la Champions League nella stagione 2020-2021.

Durante quella stagione, Rüdiger ha mostrato una grande leadership e determinazione. Ha avuto un ruolo decisivo nella fase a eliminazione diretta, contribuendo a neutralizzare l’attacco del Real Madrid in semifinale e rivelandosi fondamentale in finale contro il Manchester City. La vittoria della Champions League ha rappresentato il punto più alto della sua carriera fino a quel momento, e ha consolidato la sua reputazione come uno dei migliori difensori centrali d’Europa.

La seconda Champions League al Real

Nel 2022 Rüdiger ha scelto di accettare una nuova sfida trasferendosi al Real Madrid, una delle squadre più prestigiose al mondo. Arrivato a parametro zero, il suo ingaggio ha rappresentato un colpo importante per il Real Madrid, che cercava di rafforzare il proprio reparto difensivo. Al Madrid, Rüdiger ha trovato un ambiente competitivo e ha dovuto adattarsi rapidamente a un calcio ancora diverso, in cui la tecnica è fondamentale.

Al Real Madrid il centrale ha arricchito il proprio palmares con una serie di trofei, tra cui una Coppa del Re nel 2022-2023, una Liga nel 2023/2024, una Supercoppa UEFA nel 2022 (contro l’Eintracht Francoforte), una Coppa del Mondo per Club FIFA nel 2022 (contro l’Al-Hilal) e una Champions League nel 2023/2024 contro il Borussia Dortmund, sua ex squadra. In Nazionale invece ha conquistato una Confederations Cup (Russia 2017) e vanta 76 presenze e 3 reti all’attivo. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Rüdiger è un difensore imponente, con una grande forza fisica che gli permette di vincere la maggior parte dei duelli uno contro uno. Pur essendo un difensore centrale, ha una notevole velocità, che gli consente di tenere testa anche ad attaccanti veloci. La sua resistenza è un altro punto di forza, che gli permette di mantenere alte prestazioni per tutta la durata della partita. Pur essendo molto aggressivo, Rüdiger sa mantenere il controllo ed evitare interventi pericolosi, mostrando una maturità difensiva che gli permette di essere efficace senza compromettere la squadra.

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