Morta Bruna Rubes Santini
Si è spenta a 96 anni Bruna Rubes Santini, figura storica del ristorante Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio, Mantova. La sua scomparsa è stata annunciata con un toccante messaggio su Instagram: “Nonna è volata in cielo a 96 anni lasciandoci tanti bellissimi ricordi. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato. Buon viaggio Nonna”. Questo addio ha suscitato un’ondata di affetto da parte di amici, clienti e appassionati, che hanno condiviso il loro cordoglio sui social media.
Il ristorante Dal Pescatore, simbolo di eccellenza gastronomica, ha rappresentato una pietra miliare nella cucina italiana, conquistando tre stelle Michelin. La notizia della sua morte segna la chiusura di un’epoca per molti amanti della buona tavola. La sua eredità culinaria continua a vivere attraverso la famiglia, che mantiene viva la tradizione e il legame con il territorio. (Continua…)

Chi era
Bruna Rubes Santini nacque nel 1928 e dedicò la sua vita alla cucina, trasformando con il marito Giovanni una piccola osteria di campagna in un’istituzione riconosciuta a livello internazionale. Tra i suoi clienti più affezionati, si annoverano intellettuali e artisti, tra cui il celebre giornalista Gianni Brera. La sua passione per la cucina non si è mai affievolita: “La sera vado a letto tardi, verso le 2. La mattina mi presento in cucina alle 9 per preparare le cose a mezzogiorno. Sono in cucina da 60 anni, più o meno”, raccontava.
I suoi piatti iconici, come i tortelli di zucca e la pasta fresca, sono diventati un punto di riferimento per chi cerca autenticità e sapori genuini. La sua cucina è stata un faro per molti gourmet e appassionati, che trovavano nei suoi piatti un’esperienza unica e indimenticabile. La sua dedizione e abilità hanno ispirato generazioni di chef e amanti della cucina. Oggi, l’eredità di Bruna è portata avanti dai suoi figli e nipoti. Il figlio Antonio, insieme alla moglie Nadia, continua a guidare il ristorante, mantenendo intatta la tradizione e l’eccellenza che hanno reso Dal Pescatore un punto di riferimento nel panorama culinario mondiale. I nipoti Giovanni e Alberto, rispettivamente chef e sommelier, sono custodi dello spirito originario della cucina di famiglia.
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