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La stagione NBA 2025 non è solo un susseguirsi di partite spettacolari, ma anche il teatro di rivalità che infiammano tifosi e giocatori. Dalle storiche sfide tra franchigie iconiche alle nuove tensioni nate sul parquet, queste rivalità aggiungono un livello di intensità e passione unico al campionato. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Alcuni scontri sono alimentati da vecchi rancori, altri dalla lotta per il dominio in classifica o dal confronto tra superstar pronte a tutto per lasciare il segno. Andiamo alla scoperta delle rivalità più accese della stagione, quelle che stanno riscrivendo la storia della NBA e trasformando ogni incontro in una battaglia leggendaria.
Le rivalità storiche
In passato, le rivalità NBA si basavano spesso sulla vicinanza geografica o su frequenti scontri nei playoff. Un esempio iconico è quello tra Celtics e Lakers, che dagli anni ’80 fino al termine della prima decade del Duemila ha dominato con epiche finali. Questa storica rivalità ha visto protagonisti assoluti come Larry Bird e Magic Johnson, il cui contrasto di stili e la voglia di primeggiare hanno catturato l’immaginazione dei tifosi e segnato un’epoca.
Oggi, però, queste rivalità tradizionali sono sempre meno comuni. Uno dei motivi principali è la crescente mobilità dei giocatori, che con i frequenti cambi di squadra spezzano quella continuità necessaria per alimentare rivalità durature. Le stelle attuali, spesso unite da accordi di free agency, contribuiscono a un contesto più dinamico ma meno caratterizzato da rivalità accese.
Oklahoma e Boston: un nuovo duello
Nonostante la diminuzione delle rivalità storiche, nuove sfide stanno emergendo e catturando l’attenzione dei tifosi. Nel 2025, squadre come gli Oklahoma City Thunder e i Boston Celtics sono diventate protagoniste di una rivalità crescente. I Thunder, al comando della Western Conference con un impressionante record di 30-5, hanno recentemente battuto i Celtics, che occupano il secondo posto a Est con 26-10. La vittoria dei Thunder per 105-92, che ha segnato il loro record di franchigia con 15 vittorie consecutive, mette in evidenza la natura vivace delle rivalità moderne, dando un assaggio di quelle che potrebbero essere le future finali NBA.
L’ascesa di giovani superstar in entrambe le squadre ha ulteriormente alimentato questa rivalità in divenire. Oklahoma City, guidata dalla brillante guardia Shai Gilgeous-Alexander, si sta imponendo come una forza dominante a Ovest, mentre a Est la coppia Tatum-Brown continua a brillare per i Celtics. Gli incontri tra queste due squadre sono diventati un evento imperdibile per i tifosi, offrendo uno sguardo entusiasta verso il futuro della NBA, senza perdere il carattere competitivo che rende il basket così affascinante.
La “Rivals Week”
Per ravvivare l’interesse per le partite ad alta intensità, la NBA ha lanciato la “Rivals Week” nel 2023, un evento settimanale che celebra le rivalità storiche tra le squadre più iconiche della lega. Durante questa settimana, le partite sono un tuffo nel passato, con squadre come i Lakers e i Celtics che rievocano i loro storici confronti, mentre le rivalità più recenti prendono il centro della scena.
Il coinvolgimento dei tifosi è aumentato grazie alle collaborazioni con piattaforme come FanDuel, che offrono esperienze interattive, come scommesse in tempo reale e giochi fantasy. Queste opportunità permettono ai fan di vivere le partite in modo più coinvolgente, andando oltre la semplice visione. Tale sinergia ha non solo incrementato gli spettatori, ma ha anche avvicinato i tifosi ai risultati di questi attesi scontri.
La “Rivals Week” celebra la passione e l’intensità che da sempre definiscono l’NBA, mescolando rivalità storiche e moderne per ricordare ai tifosi l’emozione e la posta in gioco del basket. L’iniziativa è stata apprezzata per la sua capacità di unire tradizione e narrazione contemporanea, creando storie avvincenti che risuonano con le diverse generazioni di appassionati.
L’edizione 2025
Tra il 21 e il 25 gennaio si è consumata la terza edizione della “Rivals Week” in NBA. Inimicizie antiche come quelle tra Lakers e Celtics o tra New York e Brooklyn hanno trovato spazio centrale all’interno del programma. Allo stesso modo, hanno avuto rilevanza anche i duelli personali, come quello tra i più recenti MVP.
Una delle sfide più attese è stata sicuramente quella tra New York Knicks – Brooklyn Nets: la battaglia dei quartieri non poteva mancare nella settimana delle rivali. I Knicks hanno vinto le ultime otto partite, ma tre di queste cinque sono state decise da meno di cinque punti. Un altro duello riguarda Philadelphia 76ers e Denver Nuggets. La battaglia degli MVP ha messo (e metterà nel 2025) di fronte Joel Embiid, vincitore del premio nel 2023, contro il tre volte MVP Nikola Jokic (2021, 2022, 2024). Embiid ha vinto sei dei suoi otto incontri ufficiali contro Jokic e per tutta la durata di quest’anno non ci sono dubbi che i due si daranno battaglia a suon di punti e prestazioni.
L’NBA continua a evolversi, e con essa anche le rivalità che appassionano i tifosi e hanno segnato la storia di questo sport. Che si tratti di rinnovare vecchi scontri leggendari o di dare spazio a nuove sfide tra squadre emergenti, la lega è determinata a mantenere viva l’intensità e la passione che rendono il basket uno sport di portata globale. Per i tifosi, queste nuove rivalità offrono un’esperienza ancora più coinvolgente, mantenendo lo spirito competitivo come cuore pulsante dell’NBA.
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