Lautaro Martinez è approdato all’Inter nel 2018 e da allora è diventato uno degli attaccanti più importanti in campo internazionale. Lo scudetto della seconda stella e il Mondiale con l’Argentina lo hanno portato sotto i riflettori facendone lievitare anche il valore sul mercato.
Le origini
Lautaro Martínez è cresciuto in una famiglia con un forte legame con il calcio. Suo padre, Mario, è stato infatti un calciatore professionista. Il Toro ha iniziato la sua carriera calcistica nel club Liniers de Bahía Blanca, una piccola squadra locale. Poi a 16 anni fu notato dagli osservatori del Racing Club, uno dei club più importanti dell’Argentina, che lo portarono a Buenos Aires. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Nel 2015 a soli 17 anni ha debuttato in prima squadra nel Racing Club. Il giovane attaccante non ha impiegato molto a impressionare i tifosi e gli addetti ai lavori con le sue prestazioni. Lautaro ha iniziato a ritagliarsi sempre più spazio nella squadra titolare. Il suo exploit definitivo è avvenuto nella stagione 2017-2018, quando ha segnato 18 gol in 27 partite, attirando l’attenzione di molti club europei. Nel 2018, a soli 21 anni, Lautaro Martínez ha compiuto il grande salto verso l’Europa, trasferendosi all’Inter per una cifra vicina ai 25 milioni di euro. Il club nerazzurro aveva intravisto nel giovane argentino un potenziale straordinario e un attaccante capace di fare la differenza nel calcio europeo. Il suo trasferimento all’Inter è stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi, che vedevano in lui un erede naturale di grandi attaccanti argentini che avevano vestito la maglia nerazzurra, come Diego Milito e Mauro Icardi. Il merito di aver scoperto il talento dell’attaccante va dato a Fabio Redaelli, all’epoca talent scout dei nerazzurri con un focus sul Sudamerica.
Il perchè del soprannome “El Toro”
Lautaro Martínez è soprannominato “El Toro” per una serie di ragioni legate principalmente al suo stile di gioco e alla sua personalità in campo. Il soprannome, nato ai tempi del Racing Club, riflette alcune caratteristiche chiave che lo contraddistinguono. Due compagni di Lautaro coniarono il nomignolo il “Toro”, principalmente per la potenza nelle conclusioni e perché i difensori avversari faticavano nella marcatura. E’ stato lo stesso Lautaro Martinez a dare questa spiegazione poco tempo dopo essere approdato in Italia in maglia nerazzurra. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Lautaro Martínez è un attaccante completo, capace di eccellere in molteplici aspetti del gioco. Uno dei suoi punti di forza principali è la sua versatilità: può giocare sia come prima punta che come seconda punta, adattandosi a diversi sistemi tattici. La sua abilità nel giocare spalle alla porta, nel tenere il pallone e nel creare spazi per i compagni lo rende un giocatore estremamente prezioso per la squadra. Dal punto di vista tecnico, Lautaro è dotato di un ottimo controllo di palla e una grande freddezza sotto porta. Nonostante non sia altissimo (1,74 m), è molto bravo nel gioco aereo grazie al suo tempismo e alla sua elevazione. La sua forza fisica gli permette di competere con i difensori più robusti.
La carriera all’Inter
Nella sua prima stagione all’Inter (2018-2019) ha mostrato sprazzi del suo talento, ma è stato con l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra che Lautaro ha iniziato a esprimere tutto il suo potenziale. La stagione 2019-2020 è stata quella della consacrazione per il “Toro”. La partnership con Romelu Lukaku ha creato una delle coppie d’attacco più prolifiche in Europa. Lautaro ha concluso la stagione con 21 gol in tutte le competizioni, dimostrandosi un attaccante versatile, capace di giocare sia come prima punta sia come supporto per un compagno d’attacco “ingombrante” come Lukaku. La stagione 2020-2021 ha rappresentato un momento storico per l’Inter e per Lautaro Martínez. Con Antonio Conte alla guida, l’Inter ha vinto il suo primo Scudetto dopo 11 anni, interrompendo il dominio della Juventus in Serie A. Lautaro ha giocato un ruolo cruciale in questa vittoria, segnando 17 gol in campionato e formando un duo devastante con Lukaku. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Il suo contributo non si è limitato solo ai gol: Lautaro è diventato un leader in campo, lavorando duramente sia in fase offensiva che difensiva. La sua capacità di pressare alto e di ripiegare per aiutare la squadra ha evidenziato la sua crescita tattica e la sua maturità. Nel sistema di Conte, Lautaro ha dimostrato di essere molto più di un semplice finalizzatore: è diventato un attaccante completo, capace di partecipare attivamente alla costruzione del gioco. Con l’arrivo di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter nella stagione 2021-2022, Lautaro ha continuato a evolversi. Sebbene Romelu Lukaku sia partito per il Chelsea, Martínez ha mantenuto la sua centralità nel progetto nerazzurro, diventando il fulcro dell’attacco interista. La sua capacità di adattarsi a nuovi compagni di squadra e a diverse dinamiche tattiche ha ulteriormente consolidato la sua reputazione come uno dei migliori attaccanti del calcio mondiale.
Il valore di mercato di Lautaro e i record
Con la Nazionale argentina Lautaro ha segnato 29 reti in 65 presenze. Addirittura 12 gol in 19 partite con l’Under 20 Albiceleste. Numeri impressionanti anche con la maglia dell’Inter: da quando è in Italia l’attaccante ha realizzato 103 gol in 208 presenze, praticamente un gol ogni due partite di Serie A, accompagnati da 33 assist. Se invece allarghiamo il raggio a tutte le competizioni, si registrano 129 reti all’attivo. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
La stagione più prolifica in Serie A è stata quella scorsa, quando il Toro ha ottenuto un bottino di 24 marcature nella cavalcata verso la seconda stella da capitano. Fino ad oggi, Lautaro Martínez ha realizzato 5 triplette nella sua carriera professionistica, tra club e nazionale. Una tra le più memorabili è quella contro la Fiorentina del 3 settembre 2023 nella vittoria per 4-0 dell’Inter. Ad oggi il valore di mercato del bomber interista si attesta attorno ai 110 milioni di euro, ma il fresco rinnovo di contratto con l’Inter potrebbe far lievitare il prezzo ulteriormente nei prossimi mesi.
I grandi successi con l’Argentina
Parallelamente al suo successo a livello di club, Lautaro Martínez ha giocato un ruolo chiave nella rinascita della Nazionale argentina. Dopo il ritiro di Gonzalo Higuaín, Lautaro ha preso in mano le redini dell’attacco della “Albiceleste”, anche grazie ad un rapporto positivo con il leader Messi. Il primo trionfo significativo è arrivato nel 2021, quando l’Argentina ha vinto la Copa América, battendo il Brasile in finale. Lautaro ha contribuito con prestazioni di altissimo livello, segnando 3 gol nel torneo e dimostrandosi un elemento insostituibile per la squadra allenata da Lionel Scaloni. Questa vittoria ha rappresentato un momento storico per il calcio argentino, interrompendo un digiuno di titoli internazionali che durava dal 1993.
Lautaro ha continuato a brillare anche nelle qualificazioni per il Mondiale 2022, segnando gol importanti e diventando uno dei pilastri della Nazionale. La sua capacità di giocare accanto a un campione del calibro di Messi e di contribuire con gol e assist ha fatto sì che Lautaro fosse visto come uno dei leader della nuova generazione di talenti argentini. Lautaro Martínez ha svolto un ruolo importante nel Mondiale 2022 in Qatar, conclusosi con la vittoria dell’Argentina, che ha trionfato battendo la Francia in finale ai rigori. Anche se non è stato protagonista in termini di gol, il suo contributo è stato significativo in vari momenti cruciali del torneo. Lautaro è stato inizialmente schierato come attaccante titolare nelle prime partite del Mondiale, ma a causa di alcune prestazioni sottotono e di un infortunio alla caviglia che lo ha limitato, è stato spesso utilizzato come sostituto nelle fasi successive. Scaloni ha preferito alternarlo con Julián Álvarez, che ha preso il posto da titolare nel corso del torneo. Nonostante ciò, Lautaro è rimasto una pedina importante, garantendo profondità e alternative tattiche in attacco.
La vita privata di Lautaro: la moglie Agustina e la figlia Nina
Lautaro Martínez è fidanzato con Agustina Gandolfo, una modella e influencer argentina. La coppia si è conosciuta nel 2018, quando Lautaro si era appena trasferito all’Inter. Agustina è diventata rapidamente una presenza stabile nella sua vita, e i due hanno costruito una relazione solida e duratura. Agustina Gandolfo è molto attiva sui social media, soprattutto su Instagram, dove condivide momenti della sua vita quotidiana, inclusi quelli familiari con Lautaro e la loro figlia. Ha anche un forte seguito online, grazie alla sua carriera da influencer, legata principalmente alla moda, al fitness e a uno stile di vita sano. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Nel febbraio 2021, Lautaro e Agustina sono diventati genitori della loro prima figlia, Nina Martínez Gandolfo. La nascita di Nina ha rappresentato un momento speciale per Lautaro, che spesso ha parlato di come la paternità lo abbia reso più maturo e responsabile. Attraverso i loro social media, sia Lautaro che Agustina condividono frequentemente foto e video con la loro bambina. È noto che Lautaro sia appassionato di automobili di lusso, e come molti calciatori della sua generazione, ha una collezione di vetture esclusive. Inoltre, è un amante della musica, in particolare della musica latina e del reggaeton, generi che ascolta spesso sia durante gli allenamenti che nel tempo libero.
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