Dopo la sconfitta di Napoli, le proteste e le polemiche arbitrali, l’Inter risponde da grande squadra. Contro la Fiorentina, in un San Siro finalmente “rumoroso” per la presenza della curva, i nerazzurri offrono una prestazione di valore: tre punti, tre gol, gioco fluido e l’intensità richiesta da Mister Chivu. Il 3-0 finale riporta l’Inter a fianco del Milan, a meno di un mese dal derby del 23 novembre.
Trevisani: "Le dichiarazioni di Chivu dopo Napoli-Inter sono una cosa unica nella storia del calcio italiano. In Italia piangono tutti" pic.twitter.com/grE5k7WQfK
— Daniele Mari (@marifcinter) October 30, 2025
La squadra di Cristian Chivu si è scrollata di dosso le scorie del ko del Maradona e ha ritrovato subito il giusto passo, soprattutto nel secondo tempo, annientando una Fiorentina in piena crisi. Il tecnico rumeno ha ottenuto la risposta che cercava: una prova di forza che fa bene a tutti, giocatori e tifosi. (continua dopo la foto)

La classifica cortissima – con Napoli e Roma avanti di tre punti – racconta di un campionato forse non bello esteticamente, ma sicuramente apertissimo e combattuto. In questo contesto l’Inter secondo molti commentatori è la squadra che riesce a esprimere il gioco più convincente, ma se vorrà competere per lo scudetto dovrà cambiare marcia negli scontri diretti.
In ogni caso, la reazione di ieri sera non era scontata dopo le tensioni seguite al match di Napoli e alle tensioni alimentate ad arte da Antonio Conte. Ma l’Inter di Chivu ha dimostrato ancora una volta di avere carattere: può inciampare, ma non crolla mai. È questo, probabilmente, l’aspetto più incoraggiante per un gruppo che vuole confermarsi ai massimi livelli.
Neppure le polveri bagnate di Lautaro o le parate di un super De Gea hanno intaccato la fiducia della squadra. L’Inter ha continuato a macinare gioco, dominando nel possesso palla e restando sempre in pressione offensiva, fino ad andare in vantaggio per poi chiudere la gara con autorità . Ora che si è sbloccato anche Sucic (con un gol magnifico), Chivu può contare su un’arma in più.
Con 22 gol segnati, l’Inter è l’attacco più prolifico del campionato: sei più del Napoli, dodici più della Roma e otto più del Milan, che ha gli stessi punti in classifica. Dieci diversi marcatori hanno già lasciato il segno in Serie A: il miglior realizzatore è Calhanoglu con 5 reti, seguito da Lautaro, Thuram e Bonny (3), Dimarco (2) e poi Bastoni, Dumfries, Barella, Pio Esposito e Sucic (1).
Una distribuzione che conferma la forza collettiva del gruppo. Anche l’assenza di Thuram, fermo da un mese, non ha pesato: l’Inter ha continuato a segnare tanto. Ma il rientro imminente del francese sarà fondamentale per dare respiro a Lautaro, sempre in campo tra campionato, Champions e nazionale. (continua dopo la foto)

Il capitano, infatti, non ha praticamente mai tirato il fiato negli ultimi 30 giorni. Si spiega anche così il suo calo, soprattutto fisico, nelle ultime partite. Ora Chivu potrà dosarne le forze in maniera oculata per riportarlo al massimo della forma.
Inter, un calendario da sfruttare prima del derby
Il calendario offre all’Inter un’occasione preziosa per continuare la sua rincorsa. Nel prossimo turno i nerazzurri saranno a Verona, mentre il Napoli ospita un Como in grande forma e a San Siro andrà in scena lo scontro diretto Milan-Roma.
Poi arriveranno le sfide con il Kairat in Champions e con la Lazio in campionato, entrambe a San Siro, prima della sosta di novembre. E dopo la pausa si giocherà il derby del 23 novembre, una delle tappe fondamentali della prima parte di stagione. Chivu conta di arrivarci con un’Inter a pieni giri e con tutti i suoi attaccanti a disposizione.
Leggi anche:
- Juventus, esce Tudor e arrivano gol e grinta: cosa dice la vittoria con l’Udinese
- L’Inter domina la Fiorentina e vola in testa, Pioli nei guai: nuove polemiche per un rigore negato a Pio Esposito