
Una serata da incubo per il Napoli in Champions League. Il PSV Eindhoven travolge gli azzurri con un clamoroso 6-2, e il post-partita si accende con le parole di Antonio Conte, forse più affranto che furioso per la prestazione e per la piega presa da un avvio di stagione già complicato.
🔥🗣 "Napoli e i napoletani non devono essere presi per il c**o"
— Radio Radio (@RadioRadioWeb) October 21, 2025
Le parole di Antonio Conte in conferenza stampa post #PSVNapoli 6-2 pic.twitter.com/3DeWJH8bDd
Ai microfoni di Sky, il tecnico pugliese non usa giri di parole: “I napoletani non devono essere presi per il c**o“, tuona. Poi aggiunge, con tono amaro: “Queste situazioni non capitano mai per caso“. Il Napoli, campione d’Italia in carica, ha già incassato quattro sconfitte tra campionato e coppa. Un avvio difficile che, secondo Conte, ha radici profonde.
“L’anno scorso, con pochi giocatori, ho vinto un campionato straordinario. Quest’anno abbiamo inserito nove nuovi elementi, e mettere tante teste nuove nello spogliatoio non è facile. Avevo detto da subito che sarebbe stato un anno complesso, certe cose vanno assorbite“. (continua dopo la foto)

Conte non cerca alibi ma invita a guardare in faccia la realtà: “Il livello è questo, la Champions offre questo livello. Abbiamo poco da dire e tanto da lavorare, sapendo che servirà tanta fatica. Non disperiamo, dobbiamo ricreare quell’alchimia che avevamo l’anno scorso. Ma ci vuole tempo per trovare la connessione”.
Il tecnico prova anche a stemperare le polemiche sul suo atteggiamento e sulle scelte tattiche: “Dobbiamo rimetterci tutti in gioco, io per primo. Se ribadisco certi concetti non è per mettere le mani avanti: so che il mio nome viene spesso strumentalizzato, ma io cerco di essere onesto e di fare il mio lavoro al meglio“.
Poi lancia un messaggio in vista della prossima sfida di campionato contro l’Inter: “Dobbiamo recuperare energie fisiche e nervose, quelle che ci hanno permesso l’anno scorso di vivere una stagione straordinaria“. (continua dopo la foto)

Sul piano tattico, Conte difende le proprie scelte: “Tutti avete elogiato il sistema a quattro centrocampisti. Kevin De Bruyne non poteva giocare dopo una brutta partita, ma un bravo allenatore mette in campo i migliori per cercare l’alchimia giusta. È inevitabile che qualcuno si lamenti, ma questo è l’equilibrio migliore”.
In panchina, Conte è apparso più spento del solito. E lui stesso ironizza: “Difficile trasmettere gioia in partita, posso trasmettere rabbia e cazzimma. Forse oggi ero meno aggressivo, la prossima volta porterò frusta e sgabello, come i domatori di tigri”.
Una battuta che non nasconde l’amarezza per un risultato pesantissimo, ma anche la volontà di non mollare: il Napoli dovrà rialzarsi subito, perché il calendario non concede tregua. E con l’Inter in campo dovrà andare una squadra diversa.
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