
L’offseason NBA si avvia alla conclusione: mentre le squadre si preparano a tornare in campo per contendersi il Larry O’Brien Trophy, è il momento perfetto per guardare ai mesi appena trascorsi e capire chi si è comportato meglio tra scambi, free agency e Draft. Quali squadre si sono rinforzate? Quali hanno consolidato la propria posizione? E chi, quindi, rischia di rimanere indietro nella corsa? Ecco la nostra top 7.
1. Houston Rockets
Gli Houston Rockets fanno un ulteriore step verso lo status di contender, in un percorso di crescita che sembra pronto a pagare i dividendi. Dopo una grande regular season e i play-off terminati contro i più navigati Golden State Warriors, la squadra texana è corsa sul mercato e ha deciso di puntare tutto su uno dei migliori scorer della storia del basket: Kevin Durant. Per arrivarci, ha scelto di liberarsi di Jalen Green – scorer dalle grandi potenzialità ma tendenzialmente poco affidabile – e del mastino Dillon Brooks. Inoltre, hanno firmato Dorian Finney-Smith, Clint Capela e Josh Okogie, tenuto a roster Steven Adams ed esteso Fred Van Vleet, Jabari Smith e soprattutto il coach Ime Udoka. Insomma, un mix eccezionale di esperienza, giovani e talento, con il trio Durant-Sengun-Thompson al centro.
2. Atlanta Hawks
Gli Atlanta Hawks sembrano più che mai intenzionati ad uscire dallo status di squadra mediocre in cui ormai sguazzano da qualche anno. Per farlo, hanno aggiunto Nickeil Alexander-Walker, Kristaps Porzingis e Luke Kennard, rinforzando così sia l’attacco che la difesa. In aggiunta, si sono garantiti una scelta alta al Draft 2026, uno dei più ricchi di talento degli ultimi anni, e hanno rinnovato il loro front office. Sembra essere l’alba di una nuova era ad Atlanta.
3. Denver Nuggets
La sconfitta in 7 gare contro i futuri campioni NBA Oklahoma City Thunder ha fatto tracciare una linea al front office di Denver: qualcosa deve cambiare da qui in avanti. Via dunque Michael Porter Jr., pesantemente limitato dagli infortuni, e dentro Cam Johnson, che porterà punti e sostanza. Tra le varie aggiunte interessanti segnaliamo Jonas Valanciunas, Bruce Brown e Tim Hardaway, che andranno a infoltire la panchina e porteranno grande esperienza. Del resto, quando hai in rosa il miglior giocatore al mondo tutto ciò che puoi fare è garantirgli una squadra profonda e compatta – e, dato il turbolento finale di regular season 2024/2025, non era affatto scontata come cosa.
4. Memphis Grizzlies
I Memphis Grizzlies stanno disperatamente cercando di rimanere competitivi in una Western Conference sempre più spietata. Alla fine non sono stati costretti a cedere né Ja Morant né Jaren Jackson Jr. – che, tra l’altro, è stato esteso con un quinquennale da 216 milioni di dollari – e il restyling è avvenuto intorno a questi due giocatori. La partenza che ha fatto più rumore è quella di Desmond Bane, diretto a Orlando, ma a lasciare Memphis sono stati anche Kennard, Cole Anthony e Marving Bagley III. Tra gli acquisti più interessanti spicca Ty Jerome, finalista del premio di Sesto Uomo dell’Anno nella scorsa stagione.
5. San Antonio Spurs
Il piano degli Spurs è uno e uno soltanto: costruire il miglior team possibile intorno a Victor Wembanyama. Il primo step è stato scegliere Dylan Harper, secondo miglior giocatore disponibile sulla piazza, al Draft 2025. Poco importa se ci sono già De’Aaron Fox e Stephon Castle nella medesima posizione, ora è il momento di raccogliere più nomi possibili. Dal mercato sono arrivati due profili d’esperienza come Luke Kornet e Kelly Olynyk, anche se la vera e propria incognita è legata a Mitch Johnson, il coach chiamato a sostituire l’eterno Gregg Popovich.
6. Charlotte Hornets
Per Charlotte è il momento di dare finalmente un contesto competitivo a LaMelo Ball e, allo stesso tempo, far qualcosa per non dipendere totalmente da lui. Dentro quindi Collin Sexton, Spencer Dinwiddie, Mason Plumlee e Pat Connaughton dal mercato, mentre dal Draft arriva il talentuoso Kon Knueppel, che tra l’altro è stato eletto MVP della Summer League (a livello di palmarès vale ben poco, ma è comunque un buon segno).
7. Dallas Mavericks
Cooper Flagg, e poi tutto il resto. Dopo aver scambiato Luka Doncic, a Dallas l’atmosfera era decisamente cupa: poi è arrivata la notizia che la squadra texana avrebbe avuto la prima chiamata al Draft 2025, e le cose sono decisamente migliorate. D’Angelo Russell aggiunge esperienza al parco guardie, e l’estensione triennale di Kyrie Irving è sinonimo di voler creare un progetto a medio-lungo termine.
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