x

x

Vai al contenuto

Sampdoria, l’incredibile “vendetta” dell’ex presidente blucerchiato: e il VIDEO diventa subito virale

Sampdoria, non bastava l’incubo sportivo. Non bastava il gelo della retrocessione in Serie C, la prima nella storia di un club che ha vinto uno Scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Italiana. No. Doveva arrivare anche la beffa, condita da sarcasmo e livore. E il colpo basso non è arrivato da un rivale, ma da Massimo Ferrero, ex presidente blucerchiato, che non ha perso l’occasione per infierire in un video che è diventato subito virale.

La scena è tragicomica, ma anche amara. Un video su TikTok, pubblicato dall’utente Manuel.Pangos, mostra Ferrero intercettato da due tifosi blucerchiati alla vigilia di Juve Stabia-Sampdoria, l’ultimo disperato tentativo di evitare la caduta. Gli chiedono un messaggio per “gli amici a Castellammare”. Lui capisce male, crede si riferiscano ai tifosi stabiesi, e risponde con il solito stile eccentrico.

Siete salvi, che c… di in bocca al lupo vuole?”. Ma quando capisce che si tratta di tifosi della Samp, l’ex patron non si trattiene: “Ah, cosa dico ai tifosi della Samp? Ben vi sta, se perdete un motivo ci sarà”. Una frecciata che ha fatto il giro del web, mandando su tutte le furie la tifoseria doriana già provata dagli eventi.

Alla fine, la nefasta profezia di Ferrero si è avverata. La Sampdoria non ha perso la partita, ha strappato uno 0-0 in trasferta, ma è stato tutto inutile. La retrocessione è arrivata lo stesso, a causa delle vittorie di Brescia, Frosinone e Salernitana, che hanno condannato i blucerchiati alla terzultima posizione, con 41 punti, a uno solo dalla zona playout. Il tecnico Alberico Evani, subentrato troppo tardi, ha potuto fare poco. E il club si è risvegliato nel suo punto più basso dal dopoguerra: la Serie C, un incubo diventato realtà.

Classe 1951, romano di Testaccio, Massimo Ferrero è stato presidente della Sampdoria dal 2014 al 2021. Dopo un inizio esuberante e colorito, soprattutto nei rapporti con i media, la sua gestione ha portato qualche risultato ma poi è degenerata tra risultati deludenti, proteste e inchieste giudiziarie.

Il 6 dicembre 2021 è stato arrestato con l’accusa di reati societari e bancarotta fraudolenta, lasciando formalmente la presidenza ma restando proprietario del club fino al 30 maggio 2023, quando ha passato il testimone ad Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. Evidentemente, però, non ha mai digerito le contestazioni dei tifosi, durate molto a lungo. E ora si è vendicato via social.

Leggi anche:

Argomenti