La storia che stiamo per raccontarvi vi lascerà senza parole e con le lacrime agli occhi. Un’intera comunità è rimasta sconvolta da questa perdita improvvisa. Hanno provato in tutti i modi a salvarle la vita, ma Vittoria ha chiuso per sempre gli occhi a soli due anni e mezzo. La bambina è morta nel pomeriggio di giovedì, 22 Febbraio 2024, presso l’ospedale Mayer di Firenze, dove era stata trasferita in elisoccorso da Sassetta, piccolo comune in provincia di Livorno, nel tentativo di rianimarla dopo un arresto cardiaco. (Continua a leggere dopo la foto)
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Vittoria muore a due anni e mezzo per arresto cardiaco: poi il dramma per i funerali
La piccola Vittoria è entrata in arresto caridaco giovedì poco dopo mezzogiorno, la mamma ha chiamato il 112 che ha allertato l’elisoccorso per il trasferimento a Firenze. Sul posto è arrivata anche l’ambulanza, ma le condizioni della bambina sono apparse critiche sin sa subito. Inutile il prolungato massaggio cardiaco e il trasferimento in rianimazione. La bimba si è spenta a due anni e mezzo. Il paese di Sassetta si è stretto attorno a Massimiliano e Benedetta, i genitori affidatari della piccola, che se ne sono presi cura sin da quando aveva solo tre mesi. Vittoria, come riportato da Leggo, era già allora affetta da una grave patologia che la costringeva in terapia intensiva, da sola. Così loro hanno deciso di portarla a casa, dove avevano già accolto altri bambini come lei e dove ha vissuto fino al momento della tragedia. Al dolore della perdita si aggiunge purtroppo anche quello legato ad un piccolo cavillo burocratico per svolgere i funerali. Il parroco Fabio Favilli ha invitato la comunità a pregare per i genitori di Vittoria, e aggiunto: “Purtroppo per una stortura assurda della legge italiana, quando un bambino affidato muore, le decisioni vengono prese dai genitori biologici. Dunque purtroppo non potremo celebrare a Sassetta i funerali della nostra piccola, amata Vittoria”. (Continua a leggere dopo la foto)
Cos’è un arrresto cadiaco
L’arresto cardiaco, si legge su My Personal Trainer, noto anche come morte cardiaca improvvisa, è una grave situazione d’emergenza, caratterizzata dall’improvvisa e repentina cessazione dell’attività di pompa del cuore, dalla perdita di conoscenza e dall’assenza di respiro. A provocarne la comparsa è un’alterazione del ritmo cardiaco, in altre parole un’aritmia. Per salvare la vita a chi viene colpito da arresto cardiaco, i soccorritori devono agire immediatamente e con lucidità. Infatti, la morte e i danni permanenti ad alcuni organi del corpo (per esempio il cervello) possono sopraggiungere già dopo pochi minuti. A provocare l’arresto cardiaco è un’anomalia nella conduzione dei segnali elettrici che, normalmente, partendo dal nodo seno atriale contraggono il cuore. In altre parole, la causa di un arresto cardiaco è un’aritmia capace di interrompere la normale attività del cuore.