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Un bel Cagliari blocca il Como: Fabregas frena, Pisacane respira

Pareggio giusto al Sinigaglia tra Como e Cagliari, al termina di una partita bloccata ma intensa. Le due squadre, guidate da tecnici che si conoscono bene, si neutralizzano per novanta minuti. Il Como fa la gara, il Cagliari risponde con ordine e porta via un punto che pesa.

Fabregas conferma l’undici visto a Napoli, mentre Pisacane sceglie un 4-5-1 con Esposito davanti e Felici e Palestra larghi. I lombardi tengono palla ma trovano pochi varchi. Al 19’ il Cagliari esulta per un’autorete di Valle, poi annullata dopo il controllo del Var per un fallo su Palestra.

La squadra di casa reagisce con Addai, che impegna Caprile sul primo palo. Dall’altra parte Felici ha una buona chance ma Butez respinge. Nel finale di tempo tentativi anche per Morata, che però conclude senza precisione.

Nella ripresa, Fabregas effettua il primo cambio: fuori Diao, dentro Rodriguez. Il Como cresce e al 9’ sfiora il vantaggio con la sua occasione più nitida: Morata, liberato da una spizzata in area piccola, calcia di piatto ma Caprile si distende e gli chiude lo specchio salvando il risultato. È l’ultimo guizzo dello spagnolo, nervoso dopo un’ammonizione: poco dopo chiede il cambio e lascia il posto a Douvikas.

Anche Pisacane risponde subito, togliendo Esposito per inserire Borrelli. Da quel momento la gara si assesta su un equilibrio tattico: le due squadre si allungano, ma nessuna riesce a prendere il sopravvento. Il Cagliari, dopo la mezzora, passa al 4-4-2 con Luvumbo accanto a Borrelli, cercando profondità e contropiede.

Nei minuti finali il Como tenta un ultimo assalto con Paz e Addai, ma la difesa sarda regge bene. L’ultima, grande occasione capita proprio al Cagliari: all’87’, dopo una percussione di Folorunsho, Luvumbo si trova a tu per tu con Butez, che però gli mura il sinistro a pochi metri dalla porta.

Finisce così, con uno 0-0 che premia la solidità del Cagliari e frena la rincorsa del Como verso la zona Europa.

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