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Tragedia alla Conad: preso a martellate e poi l’orrore

Trovato l’autore del folle gesto avvenuto a Fermignano. È stato individuato e arrestato l’automobilista che ieri ha colpito con un martello e ferito Matteo Bastianelli, direttore del supermercato Conad. Il 46enne è stato investito mentre stava attraversando sulle strisce a della cittadina di Fermignano (Pesaro Urbino). Ora è in ospedale: tac total body negativa, nessuna frattura confermata. I danni.

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L’aggressore e l’accusa

Si tratta di un 33enne del posto, un bidello: è accusato di tentato omicidio. La vittima, Matteo Bastianelli, 46 anni, direttore di un supermercato, è stata salvata dall’intervento di alcuni addetti di Marche Multiservizi: ha uno zigomo fratturato, ha avuto 13 punti di sutura al volto, ecchimosi in varie parti del corpo, ma è stato dimesso già ieri pomeriggio. Alle ore 6.40: il proprietario del supermercato stava attraversando la strada per raggiungere il luogo dove lavora quando all’improvviso un’auto scura che proveniva a folle velocità ha rischiato di travolgerlo. Ma non è finita qui.

L’aggressione

L’uomo è riuscito a tirarsi indietro e ad evitare di essere travolto: tornando a riattraversare la strada ha fatto un gesto di stizza verso l’automobilista che è tornato indietro e ha toccato, quasi ad investire, volontariamente il titolate del Conad: poi sceso dalla vettura, ha afferrato un martello e ha iniziato a colpirlo con violenza. La vittima nonostante le ferite, è riuscita a nascondersi dietro il guard rail. L’arrivo di un addetto di Marche Multiservizi ha messo fine all’aggressione. L’automobilista è scappato, mentre il ferito è stato trasportato all’ospedale di Urbino. La targa.

La testimonianza della vittima

Matteo Bastianelli ora si sta riprendendo e racconta quello che gli è accaduto. «Mai visto una furia cieca, gratuita, come questa. Se ho pensato di morire? Sì, se mi prendeva bene in testa morivo». Poi il direttore racconta: «Stavo attraversando la strada a piedi, per andare al Conad, abito a 600 metri. Una macchina velocissima ha svoltato e mi è sfrecciata a fianco. Ho alzato il braccio destro, per dire di andare più piano….Ma in realtà non ho detto nulla, nel senso che non ho parlato. Lui frena di colpo…». Poi lo choc: «Ho visto la macchina che mi veniva addosso, mi ha investito, ho messo le mani sul cofano poi mi sono ritrovato col bacino sotto la macchina. Mi sono tirato fuori, sono andato verso il marciapiede, per fuggire. A quel punto lui è uscito dall’auto con un martello in mano ed ha cominciato a colpirmi a martellate sulla schiena, ho cercato di ripararmi il volto e il capo. Due anni fa ho avuto emorragia cerebrale, ero terrorizzato per la mia testa».

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Su Facebook Matteo Bastianelli, direttore del supermercato Conad ha scritto: “Questo post serve a rassicurare tutti quelli che mi hanno cercato, quelli che mi vogliono bene e quelli che mi conoscono. Sto bene, per quello che può essere stare bene dopo essere stato investito e preso a martellate, ma sto bene, anche in virtù del fatto che davvero ho visto la morte in faccia. Se non fosse per il signore che ha interrotto la follia omicida del mio aggressore non sarei qui a raccontarlo. (non finirò mai di ringraziarlo).”