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Terribile incidente, interviene anche l’elisoccorso ma è troppo tardi

Secondo i dati ISTAT, ogni anno oltre 20.000 centauri rimangono feriti in sinistri

Negli ultimi anni, gli incidenti stradali che coinvolgono motociclisti in Italia hanno rappresentato una delle emergenze più persistenti sul fronte della sicurezza stradale. Secondo i dati ISTAT, ogni anno oltre 20.000 centauri rimangono feriti in sinistri, e il numero delle vittime è tra i più alti d’Europa. Le cause principali sono l’alta velocità, il mancato rispetto delle precedenze, le condizioni del manto stradale e la scarsa visibilità. A essere più esposti sono soprattutto i giovani tra i 18 e i 35 anni, spesso coinvolti in incidenti nelle ore serali e nei fine settimana, quando il traffico è più fluido ma la prudenza scarseggia.

Chi guida una due ruote non ha una carrozzeria a proteggerlo

A rendere particolarmente gravi gli incidenti in moto è la vulnerabilità del motociclista: a differenza di chi viaggia in auto, chi guida una due ruote non ha una carrozzeria a proteggerlo. Basta un impatto anche a velocità moderata per causare traumi seri o mortali. Nonostante le campagne di sensibilizzazione e l’obbligo del casco, molti sinistri si rivelano fatali per via della dinamica violenta e della scarsa prontezza dei soccorsi in alcune zone del Paese. Per questo, gli esperti ribadiscono l’importanza di una guida difensiva, del rispetto delle regole e di una maggiore attenzione da parte di tutti gli utenti della strada.

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