Sono oltre 200 i terremoti che sono avvenuti in poco più di una settimana alle porte di #Catanzaro, in Calabria. Di queste, ben 39 hanno avunto M ≥ 2, tra cui un M 3.4 avvenuto lunedì e un M 3.3 avvenuto pochi minuti fa, entrambi ben avvertiti tra Catanzaro e Lamezia Terme. pic.twitter.com/OjbRZX0p19
— Il Mondo dei Terremoti (@mondoterremoti) March 20, 2025
I dati sul nuovo terremoto a Catanzaro
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha individuato l’epicentro della nuova scossa di terremoto accaduta nella notte tra i comuni di Tiriolo, Miglierina e Amato. La magnitudo registrata è di 3.1. Secondo le rilevazioni, non si segnalano danni a persone o edifici, sebbene la scossa sia stata chiaramente avvertita dalla popolazione, soprattutto nelle zone più vicine all’epicentro. L’Ingv continua a monitorare attentamente l’attività sismica nella regione, da sempre classificata a rischio sismico moderato.
Preoccupazione per il terremoto: parla l’esperto
In queste ore di apprensione è bene ricordare le parole di Mario La Rocca, sismologo e docente associato di geofisica all’Unical citato dall’Ansa. Il professore ha spiegato che le scosse ripetute durante uno sciame sismico “non sono anomale” e che si tratta di un fenomeno naturale. Si tratterebbe di uno “sciame sismico come tanti altri che si verificano in Calabria e come in tante altre aree tettonicamente attive. E quindi questo rientra nella normale sismicità. In questi casi è fondamentale che i cittadini non vengano presi dal panico e non credano a false notizie che vengono diffuse. I terremoti non possono essere previsti, l’evoluzione dello sciame sismico non può essere prevista. Può durare una settimana, un mese, un anno, nessuno è in grado di stabilirlo, purtroppo”.
Leggi anche:
- Terribile schianto in autostrada tra furgone e camion: traffico in tilt
- “Vivrai nel nostro cuore”. Tragico incidente, Domenico muore a soli 36 anni
- Scontro tra due tram in stazione: decine di feriti, panico tra passeggeri