L’8a giornata di Serie A si è conclusa, e non sono mancate grandi emozioni, match infuocati, disfatte e cambi di posizioni in classifica. In un inizio di campionato sempre più combattuto e spettacolare, ecco le cose più interessanti successe nel weekend appena trascorso.
Il Napoli torna in vetta
Il match più importante (e discusso) del weekend è stato senz’altro Napoli-Inter, un match tra due squadre con grandi obiettivi: alla fine è stato il Napoli a spuntarla, con un potente 3-1 che ha rimesso sui binari giusti una stagione che sembrava sul punto di deragliare. Del resto, la sconfitta con il Torino e il roboante 6-2 subito con il PSV avevano fatto addensare parecchie nubi nere su Napoli, e un’eventuale sconfitta con l’Inter avrebbe molto probabilmente fatto incrinare ulteriormente la situazione. Ma gli uomini di Conte sono stati bravi a compattarsi e a uscire con il miglior risultato possibile dal match, tornando così al primo posto della classifica (complice il pareggio del Milan contro il Pisa). Unico neo: l’infortunio di De Bruyne.
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Per quanto riguarda l’Inter, i nerazzurri dovranno compattarsi e lavorare soprattutto sulla fase difensiva: sono 11 i gol subiti in 8 partite, un dato che fotografa la peggior difesa tra le prime del campionato.
La Juventus continua a soffrire
Con la sconfitta maturata contro la Lazio, l’ennesima della stagione, per la Juventus è l’ottava gara consecutiva senza vittoria tra campionato e Coppe: non accadeva dal 2009, oltre 15 anni fa. Gli ultimi giorni della Juventus sono stati un vero e proprio incubo, con tre sconfitte consecutive tra Como, Real Madrid e, da ultimo, la Lazio; inoltre, sono quattro partite consecutive senza segnare, un record negativo che resisteva dal 1991. Ora Tudor è stato esonerato, ma sembra che lo scollamento tra squadra, staff e dirigenza sia ormai irreversibile.
Domenica positiva a Roma
Un’ottima domenica per le squadre romane, entrambe vittoriose (e, curiosamente, anche con lo stesso risultato). Dato che abbiamo appena parlato della sconfitta della Juventus, cominciamo dalla Lazio: gli uomini di Sarri riescono a confezionare una grande gara, soprattutto per la mentalità messa in mostra e per la voglia di togliersi dalle secche di un periodo con pochi spunti positivi. I biancocelesti ritrovano anche un ottimo Isaksen e si caricano di energie positive per concludere l’anno in crescendo.
La Roma conferma la propria solidità in trasferta, conquistando il dodicesimo successo fuori dalle mura dell’Olimpico nel 2025 – e il nono clean sheet nell’anno solare. Grazie al successo con il Sassuolo, la Roma torna così virtualmente in vetta alla classifica, con un bottino di 18 punti che la posiziona accanto al Napoli. L’epoca di Gasperini è iniziata nel migliore dei modi.
La prima volta di Vardy in Serie A
Tutta Cremona lo aspettava, e alla fine è arrivato: Jamie Vardy ha segnato il suo primo gol in Serie A. La rete non solo è fondamentale per conquistare un punto prezioso, ma dimostra anche che la leggenda inglese non è venuta in Italia per godersi i panorami. Vardy è già perfettamente integrato nella Cremonese, di cui sta diventando leader e guida: il gruppo è solido e ben amalgamato, anche grazie a profili di altissimo valore tecnico come Franco Vazquez e Jari Vandeputte – e si candida seriamente a mina vagante della stagione.
Fiorentina: vittoria cercasi
È un altro weekend senza vittoria per la Fiorentina, rimasta una delle quattro squadre in Serie A a non aver ancora ottenuto un successo in campionato. Se si guarda a questo particolare gruppo, però, bisogna sottolineare come Genoa, Verona e Pisa siano molto meno attrezzate rispetto alla Viola sia per la qualità tecnica che per la profondità della squadra, e come per la Fiorentina la Serie A fosse cominciata con tutt’altri obiettivi. Con il pareggio con il Bologna, la Viola ha eguagliato la peggior partenza della storia del club, e le brutte notizie non sono finite: la prossima partita è contro un’Inter ferita e affamata. Un turno che non promette niente di buono.
Il Bologna spreca una vittoria ampiamente alla portata, ma la partenza della squadra di Italiano è comunque ottima: con un bottino di 14 punti in 8 partite, i felsinei si posizionano al quinti posto della classifica e in piena zona Europa.
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