
Un test impegnativo, una batosta che brucia. La Roma alza il livello del proprio precampionato ma contro un’avversaria di spessore come l’Aston Villa esce con le ossa rotte. Il 4-0 incassato al Bescot Stadium evidenzia i limiti difensivi e le fragilità offensive della squadra di Gasperini, apparso deluso e irritato in panchina.
La Roma deve ancora lavorare tanto: sul campo e sul calciomercato.
— Andrea Mari (@AndrewMari1988) August 6, 2025
La squadra non era da scudetto dopo Lens-Roma e non farà una stagione negativa dopo Aston Villa-Roma, nonostante la sconfitta sia seccante.
Calma. C'è ancora tanto da lavorare.#ASRoma #AstonVillaRoma #6agosto pic.twitter.com/H3076UeTA8
Un ko netto che preoccupa non tanto per il punteggio, quanto per la distanza emersa tra la Roma e un avversario già pronto per l’inizio della Premier League. Senza Ndicka, Dybala e Ferguson (tutti attesi in campo il 9 agosto contro l’Everton), Gasperini si affida al tridente El Shaarawy-Baldanzi-Dovbyk, con Hermoso ancora titolare in difesa. Ma è un avvio traumatico. (continua dopo la foto)

Dopo appena 14 minuti l’Aston Villa è già avanti 2-0: prima Buendia sblocca su punizione approfittando di una barriera mal posizionata, poi Ramsey trafigge Svilar con un diagonale chirurgico. Due gol in due minuti che mandano in confusione i giallorossi, già apparsi fragili contro il Lens.
L’unico sussulto arriva da El Aynaoui, ma il tiro sorvola la traversa. Al 40’ arriva la terza mazzata: Watkins svetta indisturbato in area romanista e cala il tris, con una dormita difensiva che scatena la rabbia di Gasperini. proprio la difesa è parsa il punto più debole di una squadra che deve ancora assimilare il verbo del suo nuovo condottiero.
Ovvio che ci voglia tempo, nessuno pretende miracoli, ma nella ripresa il divario fisico tra le due squadre resta evidente e se la difesa è un colabrodo, l’attacco non punge. La Roma prova almeno a reagire di carattere. Dentro Soulé, che al 60’ colpisce l’incrocio con un sinistro potente: è il primo tiro nello specchio del match per i giallorossi. Subito dopo ci prova Angelino, ma è un fuoco di paglia.

Il poker inglese arriva nel finale con Malen, che sfonda centralmente una difesa in panne e chiude i conti. Esordio per il giovane Ghilardi, ma anche lui può poco contro l’ondata dei Villans. Il bilancio di questa prima trasferta inglese è pesante. Gasp ha bisogno di rinforzi, soprattutto davanti, dove Dovbyk continua a deludere e alimenta le voci di mercato.
Prima del match il ds Massara ha glissato: “Echeverri? Di mercato non parlo”. Dopo il match è atterrato in Inghilterra anche Ranieri, che incontrerà tecnico e dirigenza per fare il punto e provare a sbloccare alcune situazioni in entrata. Il tempo c’è, ma la Roma ha bisogno di cambiare marcia, e anche in fretta.
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