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Lutto nella politica italiana: è morto giovanissimo

Morto Donato Metallo

È morto Donato Metallo, una figura che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di molti. Si è spento il 22 aprile, dopo aver affrontato con coraggio una lunga battaglia contro la malattia. La sua dipartita è avvenuta in silenzio, nella tranquillità della sua casa, circondato dall’affetto dei suoi cari e da una comunità che lo ha sempre considerato una parte integrante della propria famiglia.

Metallo ha sempre incarnato l’essenza dell’impegno politico, cercando di dare un nuovo significato a questa parola attraverso azioni concrete e un sorriso indomabile. Ha scelto la politica come mezzo per apportare cambiamenti significativi, rifiutando di arrendersi anche quando la malattia ha iniziato a chiedere il massimo da lui. La sua dedizione è stata una forma di cura per la società e un esempio per chiunque abbia incrociato il suo cammino. (Continua…)

Chi era

Nato il 13 febbraio 1981, Donato Metallo si è laureato in Beni culturali presso l’Università del Salento. A soli 31 anni, è stato eletto sindaco di Racale, un incarico che ha ricoperto con passione fino al 2020, quando ha deciso di candidarsi alle Regionali con il Partito Democratico. Durante il suo mandato, si è concentrato su temi come l’ambiente, la rigenerazione urbana e le iniziative sociali, dimostrando un impegno costante verso il bene comune.

Nel corso della sua carriera politica, Metallo non ha mai nascosto la sua malattia, affrontandola con dignità e senza cercare compassione. Ad agosto 2024, ha subito un intervento chirurgico a Pisa per la rimozione del pancreas, seguito da un lungo periodo di recupero. Nonostante le difficoltà, è riuscito a tornare brevemente in Consiglio regionale, continuando a lavorare su leggi importanti come quella contro l’omotransfobia, la normativa sulle parrucche per le donne malate di cancro e quella sui caschi refrigeranti.

Il contributo di Metallo alla società è stato riconosciuto da tutte le forze politiche, che hanno espresso unanime cordoglio per la sua scomparsa. Il segretario regionale del Pd, Domenico De Santis, ha dichiarato: «Donato Metallo ci ha lasciato, ma non ci lascerà mai il suo sorriso e la voglia di lottare per i diritti dei più deboli». Nel Consiglio regionale, il suo posto sarà preso da Sergio Blasi.

La camera ardente è stata allestita presso il Comune di Racale, dove amici, familiari e colleghi possono rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. Donato Metallo lascia un’eredità fatta di impegno e passione, un esempio di come la politica possa essere uno strumento di cambiamento reale e positivo.

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