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Neonato muore dopo la corsa in ospedale: cos’è successo

Cos’è un arresto cardiaco

Come si legge sul sito My Personal Trainer, “l’arresto cardiaco, noto anche come morte cardiaca improvvisa, è una grave situazione d’emergenza, caratterizzata dall’improvvisa e repentina cessazione dell’attività di pompa del cuore, dalla perdita di conoscenza e dall’assenza di respiro. A provocarne la comparsa è un’alterazione del ritmo cardiaco, in altre parole un’aritmia. Per salvare la vita a chi viene colpito da arresto cardiaco, i soccorritori devono agire immediatamente e con lucidità. Infatti, la morte e i danni permanenti ad alcuni organi del corpo (per esempio il cervello) possono sopraggiungere già dopo pochi minuti”. (Continua a leggere dopo la foto)

Sempre sul sito si legge che “secondo uno studio statistico, in paesi come l’Italia o gli Stati Uniti, l’arresto cardiaco ha un’incidenza annuale pari a un caso ogni 1. 000 abitanti e una mortalità elevata (il tasso di sopravvivenza, in assenza di qualsiasi trattamento terapeutico, è del 2%). Inoltre, è più frequente tra le persone medio-anziane (nei giovani è legato a particolari difetti congeniti del cuore) e predilige il sesso maschile (il rapporto con le donne risulta essere di 3 a 1)”.