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Napoli, è una follia: cosa sta succedendo fra Antonio Conte e De Laurentiis

Napoli, non sono passati nemmeno otto mesi dall’entusiastica presentazione della coppia formata da Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis a Palazzo Reale, quando la squadra sembrava pronta ad affrontare una nuova stagione con ambizioni rinnovate. Eppure, nonostante il primato inaspettato in classifica, il mercato invernale si è rivelato un terreno di scontro e di incertezze.

In estate, De Laurentiis e Conte avevano messo a punto una strategia che sembrava orientata a rinforzare la squadra, ma il vertiginoso volo in classifica del Napoli ha cambiato gli scenari. L’idea iniziale era quella di sistemare innanzitutto i conti societari, dopo un decimo posto in classifica che aveva minato le finanze del club. In tal senso, i 75 milioni incassati dalla cessione di Kvaratskhelia al Psg sembravano il tassello necessario per garantire solidità economica.

Alla cessione del georgiano, nei disegni di Conte, doveva però seguire l’acquisto di un giocatore di livello in grado di sostituirlo. Invece la sessione di mercato ha registrato un fallimento paradossale: con il Napoli in piena corsa per lo scudetto, il tentativo di sostituire Kvaratskhelia è clamorosamente fallito.

La gestione del mercato è apparsa inefficace e autolesionista. Uno dei principali motivi di frizione tra De Laurentiis e Conte sembra risiedere nelle diverse visioni strategiche. Da un lato, il presidente ha sempre puntato su giovani talenti da valorizzare. Dall’altro, Conte ha spinto per acquisti immediatamente funzionali, preferendo calciatori esperti e pronti nel breve periodo, come Lukaku, McTominay e Neres.

Napoli, un mercato “autolesionista”

A gennaio, con la qualificazione alla prossima Champions League ormai a portata di mano, l’idea di “restaurare” il club e riprendere la strategia di investire su giovani talenti è sembrata non solo inadeguata, ma addirittura pericolosa, perché secondo il Mister rischia di minare l’equilibrio di una squadra in lotta per lo scudetto.

Il mancato arrivo di rinforzi rischia ora di trasformarsi in un messaggio di disimpegno. I giocatori potrebbero interpretarlo come una mancanza di volontà da parte della società di lottare per il titolo. La conferenza stampa tenuta dal direttore sportivo Giovanni Manna, che ha cercato di spiegare le scelte del club, non ha dissipato le perplessità, né ha risolto le incongruenze evidenti nelle mosse di mercato.

Le scelte effettuate, infatti, sembrano non solo incoerenti con gli obiettivi sportivi della stagione, ma anche difficili da spiegare alla luce di un impegno economico notevole per rinforzare la rosa in estate. La questione è aperta: De Laurentiis e Conte riusciranno a trovare un punto di convergenza? Il tempo dirà se la stagione si concluderà con il Napoli Campione d’Italia o con una frattura che segnerà l’inizio di un nuovo ciclo per la squadra.

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