Il Napoli vive un nuovo momento complicato sul fronte infortuni. Dopo il lungo stop di Kevin De Bruyne, è arrivata anche la tegola su André-Frank Zambo Anguissa, per distacco il centrocampista più determinante in questo avvio di stagione a fasi alterne. Il camerunese resterà fuori fino al 2026, esattamente come il belga, lasciando Antonio Conte con un reparto ridotto all’osso.
Al momento, l’unico centrocampista ad aver evitato problemi fisici rilevanti è Scott McTominay, mentre il tecnico deve fare i conti con una rosa limitata per affrontare campionato, coppe europee e Coppa Italia.
💰 Napoli will have €50M to spend in January, per Il Mattino 🇮🇹
— Italian Football TV (@IFTVofficial) November 11, 2025
They want a RB, CM & winger:
• RB is the priority: Norton-Cuffy, Juanlu & Boey are on the list
• With KDB out & Anguissa off to AFCON, they’re eyeing Atta or Frendrup
• They’ll try for Chiesa on loan pic.twitter.com/ARRIrIucG8
Manna al lavoro su un rinforzo già a gennaio
Quello che fino a poche settimane fa sembrava un semplice scenario possibile — legato alla partecipazione di Anguissa alla Coppa d’Africa — è ora diventato una necessità. Non è pensabile che il Napoli possa reggere il ritmo stagionale contando solo su McTominay, Lobotka, Gilmour ed Elmas.
Il direttore sportivo Giovanni Manna ha quindi riattivato i contatti per individuare un profilo pronto all’uso già nella sessione invernale.
Arthur Atta in cima alla lista, Mainoo e il nodo economico
Il nome più caldo è quello di Arthur Atta, rivelazione francese dell’Udinese valutata circa 20 milioni. I dialoghi tra i club sono partiti, ma i friulani vorrebbero trattenere il centrocampista almeno fino all’estate, consapevoli del suo crescente valore.
Resta aperta anche la strada che porta a Kobbie Mainoo, talentuoso 20enne del Manchester United ai ferri corti con il manager Amorim. In Premier League ha raccolto appena 7 presenze per un totale di 138 minuti, più i 90’ in Carabao Cup. Il problema principale è il costo del cartellino, fissato intorno ai 50 milioni: un’operazione che assorbirebbe quasi per intero il budget stanziato da De Laurentiis.
Per questo motivo, l’ipotesi potrebbe prendere quota solo se lo United aprisse a un prestito secco o a un prestito oneroso con diritto di riscatto.
L’opzione Frendrup più defilata
Più distante, almeno al momento, la candidatura di Morten Frendrup del Genoa, già seguito dal Napoli in passato. Il danese, però, ha caratteristiche fisiche e dinamiche molto diverse da quelle di Anguissa, motivo per cui il suo profilo resta sullo sfondo.
Tra circa 50 giorni il mercato invernale aprirà i battenti e il Napoli dovrà farsi trovare pronto. La doppia assenza di De Bruyne e Anguissa rappresenta un colpo durissimo e impone alla dirigenza una scelta rapida e oculata per garantire a Conte un centrocampo competitivo in tutti gli impegni stagionali.
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