x

x

Vai al contenuto

Musetti vola in semifinale, il “nuovo Lorenzo” vince e convince: ora la sfida da brividi

Lorenzo Musetti non si ferma più. A Madrid il carrarino centra la semifinale dell’ATP 1000 battendo nettamente il canadese Gabriel Diallo con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e ventisette minuti, confermandosi in stato di grazia, soprattutto sulla terra rossa. È la seconda semifinale consecutiva per lui, dopo la sconfitta in finale a Montecarlo con Alcaraz, e arriva nella settimana in cui festeggia l’ingresso nella top 10 mondiale

Non è stata una passeggiata, almeno all’inizio. Musetti, sotto di un break nel primo set, ha reagito con la lucidità dei grandi, infilando quattro giochi di fila per ribaltare il parziale. Nel secondo, invece, ha messo subito la freccia con un break in apertura, replicato poi in chiusura.

Diallo, che ieri aveva stupito battendo Grigor Dimitrov dopo avere anche annullato tre match point, non è riuscito a reggere il confronto con l’azzurro. Questo nonostante Lorenzo, come lui stesso ha riconosciuto con grande onestà intellettuale, non fosse nella sua giornata migliore.

“Oggi non ho fatto vedere il mio miglior tennis, ma quello che contava era vincere”, ha detto Musetti a fine match. “Sapevo che sarebbe stata una partita dura dal punto di vista mentale, sono rimasto concentrato fino all’ultimo punto”. Un altro segnale di un un tennista cresciuto anche dal punto di vista umano, capace ora di non perdere il filo nemmeno nelle giornate in cui si trova più sotto pressione.

In semifinale il talento azzurro dovrà affrontare Jack Draper, britannico in grande forma e finora bestia nera di Musetti: tre precedenti, tre sconfitte, tutte sul cemento indoor. Ma stavolta si gioca sulla terra, e qui Musetti sa farsi valere. “Spero di metterlo in difficoltà, sarà una lotta”, ha commentato.

Intanto, il ranking certifica la crescita del tennista carrarino: Musetti sarà numero 8 del mondo se Casper Ruud non vincerà il torneo, numero 7 se raggiunge la finale, e addirittura numero 6 in caso riesca a conquistare lo scettro di Madrid. Comunque vada, comunque, l’Italia del tennis ha un motivo in più per sognare.

La coppia formata da Sinner e Musetti, infatti, si candida a essere la più forte che l’Italia abbia mai potuto schierare. Per la prima volta abbiamo il numero uno del mondo, già vincitore di tre tornei slam, a cui ora si aggiunge uno dei giocatori più talentuosi del tennis contemporaneo, capace finalmente di fare il tanto atteso salto di qualità. E tifosi e appassionati possono sfregarsi le mani.

Leggi anche:

Argomenti