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Milan, ora Tare per l’attacco guarda alla Serie A: il nome nuovo per Allegri

Non è un segreto che il Milan stia cercando un attaccante centrale da fornire ad Allegri per aumentare il potenziale offensivo per la squadra. Per questo Igli Tare è da tempo al lavoro per individuare l’obiettivo giusto,e fra tanti nomi ora ne spunta uno interessante dalla Serie A.

Sabato sera il Parma sarà avversario del Milan, e il centravanti argentino Mateo Pellegrino sarà l’osservato speciale speciale del match. Il giocatore, arrivato in Emilia lo scorso febbraio, è finito nel mirino del club rossonero che lo sta monitorando. In via Aldo Rossi sono arrivate relazioni positive: a 22 anni, Pellegrino ha ancora ampi margini di crescita e un profilo che intriga molto Massimiliano Allegri. (continua dopo la foto)

Il Milan lo considera un possibile rinforzo per il mercato di gennaio, anche se l’operazione non è semplice. Il Parma, in piena corsa salvezza, non ha alcuna intenzione di privarsi del suo centravanti, e i rossoneri, dopo le spese estive per Gimenez e Nkunku, non prevedono nuovi acquisti a titolo definitivo.

L’eventuale trattativa potrebbe concretizzarsi solo sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Sul taccuino del club milanista, oltre a Pellegrino, figurano anche gli argentini Joaquin Panichelli dello Strasburgo, il tedesco Jonathan Burkardt dell’Eintracht Francoforte e il romanista Dovbyk, già cercato a fine estate per un eventuale scambio con Gimenez.

Figlio di Mauricio Pellegrino, ex difensore di Barcellona, Liverpool e Valencia, nonché collaboratore di Benitez all’Inter, Mateo ha debuttato nel Vélez Sarsfield proprio sotto la guida del padre. In questa stagione ha già segnato una doppietta al Torino, che ha regalato al Parma la sua unica vittoria in campionato, oltre a tre reti in Coppa Italia.

Pur con numeri ancora acerbi, va considerato che Pellegrino non ha nemmeno un anno intero di esperienza in Serie A: il suo debutto risale alla scorsa stagione con Chivu in panchina. In Italia si trova bene, si sta adattando ai ritmi del nostro calcio e sta mostrando una crescita costante. (continua dopo la foto)

A Milanello non sono passate inosservate le sue caratteristiche fisiche: 192 centimetri di altezza, forza nel gioco aereo e capacità di far salire la squadra. Pellegrino è un centravanti di peso, dotato di buona tecnica e generoso nel pressing. Allegri sa che sabato dovrà studiare contromisure per contenerlo, affidandosi soprattutto all’abilità nei duelli aerei di Gabbia e Tomori.

Rispetto agli obiettivi “stranieri”, Pellegrino ha il vantaggio di conoscere già la Serie A e di non dover affrontare un periodo di adattamento. Il costo del suo cartellino non è proibitivo: il Parma lo ha pagato due milioni di euro, mantenendo il 50% sulla futura rivendita. Età giusta, prospettiva e prezzo contenuto fanno di lui un’opzione concreta, se non per gennaio, per il futuro.

Per ora il giovane argentino è concentrato solo sulla salvezza del Parma. Non segna in campionato dal 29 settembre, proprio contro il Torino, e punta a sbloccarsi contro il Milan. Una rete sabato potrebbe valere più dei tre punti: potrebbe convincere il Diavolo che il suo futuro, magari, passa proprio da lui.

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