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Matteo Arnaldi: l’ascesa del Next Gen italiano nel tennis mondiale

Arnaldi contro Korda

Matteo Arnaldi ha sconfitto Djokovic ed è diventato ormai una certezza del tennis azzurro. La strada iniziata da Sinner sta aprendo le porte anche ai giovani talenti della nuova generazione che potranno farci divertire nei prossimi anni. Scopriamo meglio il tennista italiano che sta sorprendendo tutti gli addetti ai lavori.

La carriera di Arnaldi

Matteo Arnaldi ha iniziato a giocare a tennis all’età di cinque anni, palleggiando contro il muro del circolo sportivo con il nonno. Fino a 12 anni, ha praticato anche sci, calcio, judo e soprattutto nuoto, per poi scegliere definitivamente il tennis. Cresciuto a Sanremo sotto la guida del maestro Filippo Sciolli, ha vinto i campionati italiani under 13 in singolare e in doppio.

Successivamente, si è trasferito al centro federale di Tirrenia e poi alla Milano Tennis Academy, continuando a lavorare con Sciolli. Nel 2020, ha conseguito il diploma di maturità presso il liceo scientifico a indirizzo sportivo “Colombo” di Arma di Taggia. Nel maggio 2021, è tornato ad allenarsi al Circolo Tennis Sanremo, iniziando una collaborazione con il coach Alessandro Petrone.

Nel 2018 Arnaldi ha esordito a livello internazionale, conquistando il suo primo titolo Under 14 in Svizzera. Nel 2017 ha vinto il suo primo titolo in singolare nel circuito ITF Junior a Tbilisi, un successo che ha segnato la sua decisione di puntare alla carriera professionistica. Nel 2019 ha raggiunto la semifinale al Trofeo Bonfiglio, miglior risultato nei tornei Grade A, portandolo alla 22ª posizione del ranking ITF juniores. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Nel 2021 ha vinto il suo primo incontro in un Challenger a Todi e ha conquistato il suo primo titolo ITF in singolare a Bolzano. Ha concluso l’anno alla posizione n. 363 del ranking ATP, scalando 635 posizioni rispetto alla stagione precedente. Nel 2022 ha raggiunto la sua prima finale Challenger a Las Palmas e ha esordito nel circuito ATP agli Internazionali d’Italia.

Nel 2023 ha raggiunto gli ottavi di finale agli US Open, battendo avversari come Kubler, Fils e Norrie, prima di cedere a Carlos Alcaraz. Ha anche fatto parte della squadra italiana che ha vinto la Coppa Davis nel 2023, ottenendo il punto di apertura nella finale contro l’Australia. Nel 2024 ha raggiunto la semifinale a Montréal e gli ottavi al Roland Garros, migliorando ulteriormente la sua classifica mondiale.​

Nel 2025 Arnaldi ha ottenuto una vittoria significativa al Masters 1000 di Madrid, battendo Novak Djokovic al primo turno con un punteggio di 6-3, 6-4, segnando una delle sue più grandi vittorie in carriera.

La Coppa Davis 2023

Matteo Arnaldi ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria dell’Italia nella Coppa Davis 2023, contribuendo in modo decisivo al trionfo azzurro. Nella finale contro l’Australia, Arnaldi ha aperto le danze con una vittoria su Alexei Popyrin. Dopo aver vinto il primo set 7-5, ha subito un calo nel secondo, cedendo 2-6. Tuttavia, nel terzo set, ha mostrato grande resilienza, annullando otto palle break e chiudendo il match 6-4, portando l’Italia in vantaggio sull’1-0.

Questa vittoria è stata particolarmente significativa per Arnaldi, che ha saputo reagire con determinazione dopo un secondo set difficile, dimostrando maturità e forza mentale. La sua prestazione ha dato fiducia al resto della squadra e ha preparato il terreno per il successo finale.​

La vittoria di Arnaldi in finale è stata una delle sue migliori prestazioni in Coppa Davis, consolidando il suo ruolo come elemento chiave della squadra italiana. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Arnaldi al Barcelona Open
Matteo Arnaldi plays during the match against Sebastian Korda on Day 1 of the Barcelona Open Banc Sabadell, 72nd Conde de Godo Trophy, at the Real Club Tennis Barcelona 1899, in Barcelona, Spain, on April 14, 2025. (Photo by Joan Valls/Urbanandsport/NurPhoto via Getty Images)

La vittoria contro l’idolo Djokovic

Un’impresa straordinaria al Mutua Madrid Open 2025, eliminando Novak Djokovic al primo turno con un netto 6-3, 6-4. Questo risultato segna una delle vittorie più significative della carriera del tennista italiano, che ha saputo capitalizzare al meglio l’opportunità di affrontare il 24 volte campione Slam.​

Il match si è svolto su un campo centrale della Caja Mágica, con Arnaldi che ha imposto il suo ritmo fin dall’inizio. Il serbo, 37 anni, ha mostrato segnali di difficoltà, commettendo numerosi errori non forzati e apparendo fisicamente e mentalmente lontano dalla sua forma migliore.

Arnaldi, attualmente numero 44 del mondo, ha espresso la sua emozione per la vittoria, definendola un sogno che si avvera. Ha sottolineato l’importanza di aver affrontato il suo idolo fin da giovane e di aver potuto esprimere il suo miglior tennis per ottenere il successo.

Questo risultato non solo rappresenta un traguardo personale per Arnaldi, ma evidenzia anche la crescita del tennis italiano a livello internazionale. Con giovani talenti come Arnaldi, l’Italia si conferma come una nazione in forte ascesa nel panorama tennistico mondiale. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Curiosità e vita sentimentale

Grande appassionato di musica, ha spesso raccontato di ascoltarla durante gli allenamenti per trovare concentrazione e rilassarsi, creando un’atmosfera mentale che lo aiuta a dare il meglio in campo. Fuori dal circuito tennistico, ama trascorrere il tempo a contatto con la natura. Dal punto di vista professionale, trae ispirazione da leggende del tennis come Rafael Nadal e Novak Djokovic, che ammira per la loro instancabile determinazione e per la rigorosa etica del lavoro.

Dal 2022 Matteo Arnaldi è sentimentalmente legato all’australiana Mia Savio. Mia è una giovane donna che ha scelto di vivere in Italia per motivi personali e professionali. La coppia condivide una passione per lo sport e spesso viene vista insieme durante gli eventi tennistici e nel tempo libero.

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